"Come se io sia"
Guardavo, in Italia, le interviste e i "panini" confezionati dai TG sulle votazioni sulla RAI in senato. E sentivo odore di grandi manovre. Di Mastella con i suoi che studiano un grande partito di centro con l'UDC, di Dini che "se la tira" e alza il prezzo, della "cosa rossa" che litiga probabilmente per sapere chi sara' a guidarla e che peso specifico avranno le sue componenti, con Di Pietro che salta sul cavallo di Grillo per darsi una rinfrescata. E tutti in attesa di sapere che ne sara' della legge elettorale per dare il definitivo rompete le righe, o spallata che dir si voglia. Pensavo a come scrivere tutto questo, ma intanto ci pensava gia' Scalfari. Mi ha risparmiato la fatica.
E mentre Mastella viene messo in croce ancora per l'indulto, probabilmente l'unica cosa di cui non ha colpa, sul suo blog nato da poco per rispondere agli attacchi grilleschi, si lamenta:
[...] un attacco sempre a me. In linea dunque. Come se io sia l'emblema del Male. Sono io il Male d'Italia?
Deve avere ragione Fioroni che prima delle famose tre "I" ci sono altre priorita' per la scuola italiana. E sparare su Mastella e' sempre piu' come farlo sulla Croce Rossa, "come se lui sia".
Grazie a astromat per la segnalazione sul blog di Mastella
3 commenti:
Aaargh, ora tutti sanno che leggo il blog di Mastella...
E nemmeno sei di Ceppaloni...
Shame on me... o scemo me.
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