L'eutanasia della Ricerca
Tra tagli, controtagli, valutazioni non valutate, precariato e innegabili successi scientifici, oggi in commissione Bilancio i senatori Adriana Poli-Bortone (Io Sud, professore universitario (!!??!!) e vicesindaco di Lecce) e Salvo Fleres (Io Sud, Giornalista) hanno proposto la soluzione finale per la Ricerca in Italia: la soppressione di tutti gli Enti Pubblici di Ricerca, e l'inquadramento dei dipendenti nei ministeri, immagino a fare fotocopie. Geniale. L'emendamento (riportato sotto) e' stato inspiegabilmente bocciato...
G/3396/9/5
FLERES, POLI BORTONE
RESPINTO
Il Senato,
in sede d'esame del disegno di legge di conversione del decreto-Iegge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini,
impegna il Governo:
a valutare la possibilità che:
tutti gli istituti di ricerca, interamente finanziati con risorse pubbliche, esclusi quelli in materia sanitaria e ambientale, siano soppressi;
le funzioni svolte dagli istituti di ricerca siano trasferite, rispettivamente con uno o più decreti di natura non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione o mediante un decreto regionale;
con gli stessi decreti vengano stabilite le date di effettivo esercizio delle funzioni trasferite e individuate le risorse umane, strumentali e fmanziarie riallocate;
i dipendenti a tempo determinato vengano inquadrati, nei ruoli del Ministero o della regione sulla base di apposita tabella di corrispondenza approvata con uno dei decreti di cui al presente comma;
le amministrazioni provvedono conseguentemente a rideterminare le proprie dotazioni organiche;
i dipendenti trasferiti mantengano il trattamento economico fondamentale e accessorio, limitatamente alle voci fisse e continuative, corrisposto al momento dell'inquadramento. Nel caso in cui tale trattamento risulti più elevato rispetto a quello previsto per il personale del Ministero o della regione, è attribuito per la differenza un'assegno ad personam riassorbibile, con i successivi miglioramenti economici a qualsiasi titolo conseguiti;
per i restanti rapporti di lavoro le amministrazioni di destinazione subentrino nella titolarità dei rispettivi rapporti.
G/3396/9/5
FLERES, POLI BORTONE
RESPINTO
Il Senato,
in sede d'esame del disegno di legge di conversione del decreto-Iegge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini,
impegna il Governo:
a valutare la possibilità che:
tutti gli istituti di ricerca, interamente finanziati con risorse pubbliche, esclusi quelli in materia sanitaria e ambientale, siano soppressi;
le funzioni svolte dagli istituti di ricerca siano trasferite, rispettivamente con uno o più decreti di natura non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione o mediante un decreto regionale;
con gli stessi decreti vengano stabilite le date di effettivo esercizio delle funzioni trasferite e individuate le risorse umane, strumentali e fmanziarie riallocate;
i dipendenti a tempo determinato vengano inquadrati, nei ruoli del Ministero o della regione sulla base di apposita tabella di corrispondenza approvata con uno dei decreti di cui al presente comma;
le amministrazioni provvedono conseguentemente a rideterminare le proprie dotazioni organiche;
i dipendenti trasferiti mantengano il trattamento economico fondamentale e accessorio, limitatamente alle voci fisse e continuative, corrisposto al momento dell'inquadramento. Nel caso in cui tale trattamento risulti più elevato rispetto a quello previsto per il personale del Ministero o della regione, è attribuito per la differenza un'assegno ad personam riassorbibile, con i successivi miglioramenti economici a qualsiasi titolo conseguiti;
per i restanti rapporti di lavoro le amministrazioni di destinazione subentrino nella titolarità dei rispettivi rapporti.