Liste regionali
Riporto due agenzie di Adinolfi, una del 14 agosto pochi giorni dopo l'inizio della campagna elettorale per le primarie del PD...
Roma, 14 ago. (Adnkronos) - Ha scelto il blog www.marioadinolfi.it per presentare al popolo della rete i suoi primi candidati alla segreteria regionale del Pd. Mario Adinolfi svela i suoi portabandiera nelle prime cinque regioni, che si preparano alle primarie del 14 ottobre: "Tra sessanta giorni si vota. Da oggi a fine mese -dichiara Adinolfi- presenteremo i nostri candidati segretari regionali, perche' la battaglia noi la combatteremo su ogni terreno, anche su quello dove alcuni nostri rivali stanno cercando strani accordi. Noi non ci accordiamo. Noi ci candidiamo, in alternativa all'esistente, in ogni territorio".
Questi sono i primi cinque nomi, per la carica di segretario regionale nelle regioni: Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Basilicata". Leonardo Bertini, 33 anni di Livorno, esperto di management sociale, per la Toscana; Timoteo Carpita, 20 anni di Assisi, studente universitario, per l'Umbria; Valeria Brigida, 27 anni di Roma, videomaker, per il Lazio; Marco De Amicis, 34 anni di Avezzano, esperto di comunicazione, per l'Abruzzo; Ottavio Romanelli, 30 anni di Potenza, laureando in ingegneria, per la Basilicata.
Adinolfi spiega: "Sono tutti co.co.pro, studenti o disoccupati sotto i 35 anni. Si confronteranno con i professionisti della politica dei partiti, come lo sto facendo io, con il sostegno solo delle liste di Generazione U e dell'organizzazione di Democrazia Diretta. Spero davvero che i dirigenti di Ds e Margherita comincino a percepire quanto questa nostra candidatura collettiva a nome di una generazione esclusa sia preziosa per le ragioni fondative stesse del partito democratico".
... e una di ieri (forse dopo aver capito che non ci sono le risorse per presentare le liste nazionali e quelle regionali?):
PD: ADINOLFI, NOI OCCULTATI DA MEDIA COME V-DAY DI GRILLO =
PER PROTESTA RITIREREMO NOSTRI CANDIDATI DA CORSA PER SEGRETERIE REGIONALI
Roma, 9 set. (Adnkronos) - "Il sistema mediatico italiano e' malato. Prima non ha raccontato nulla di quello che si mobilitava da mesi attorno a Beppe Grillo, ai blog e al suo V-Day. Poi lo ha occultato, infine oggi ha scatenato questa indegna e ridicola gazzarra sui presunti insulti a Marco Biagi, un caso montato ad arte". E' l'opinine di Mario Adinolfi, candidato alla segreteria del Pd.
"Con Paolo Garizio del Piemonte, con Valeria Brigida del Lazio, con Marco De Amicis dell'Abruzzo, con Marco Giordano della Campania, con Leonardo Bertini della Toscana, con Timoteo Carpita dell'Umbria e con tutti gli altri nostri candidati segretari regionali abbiamo raccolto anche ieri -prosegue- migliaia di firme per le nostre liste alle primarie del 14 ottobre partecipando ai vari eventi del V-Day".
"Bene, oggi abbiamo deciso insieme che il 12 settembre consegneremo le firme richieste e contestualmente ci ritireremo dalla corsa alle segreterie regionali del Pd, dove i soliti noti cercano i soliti accordi, anche quando a Roma fanno finta di guardarsi in cagnesco. Ma la nostra protesta di oggi, protesta che ci costa molto e ci fara' concentrate sulle liste per l'assemblea nazionale del Pd, e' contro un sistema mediatico che ha avuto il coraggio di occultare il V-Day di Grillo. Tutte le edizioni dei telegiornali Rai, con pochissime eccezioni, si sono rese responsabili di una folle marginalizzazione della notizia. La stessa che colpisce noi e la nostra mobilitazione per le primarie, conclude Adinolfi.
(Pol/Pe/Adnkronos) 09-SET-07 13:59
Come dire, piove e allora resto a casa e non vado a lavorare per protesta. Non era meglio dire che si sta facendo tanto, forse piu' del previsto? Che presentarsi anche alle regionali era proprio troppo? Ma, evidentemente, anche spararle grosse si puo' fare...
4 commenti:
effettivamente mi sembra la forma di protesta più cretina che ci sia...
su cosa l'hanno sparata grossa?
se consegnano le firme e poi si ritirano non mi sembra "spararla grossa"
Beh, direi che fatico a credere che il motivo per cui si ritirano sia quello...
Beh però sparare su Marione e sulla fallacia delle cose che dice è come sparare sulla Crociona Rossa.
So' sempre 50 punti.
;-)
Posta un commento