giovedì 6 novembre 2008

La speranza e il sifone


"Il mondo cambia" recita il cartellone del PD ripreso oggi anche sull prima pagina del Wall Street Journal. Peccato che se e' vero che da un paio di giorni il mondo gia' cambia, da noi non cambia niente. forse, come diceva Michele Serra oggi, "non è per contraddire Barack Obama, ma “il Paese dove tutto è possibile” non sono gli USA. È l’Italia". E infatti arriva puntuale la gaffe di Berlusconi sul colore della pelle di Obama. Mentre cercava disperatamente una scala per salire sul carro del vincitore, entra nel guinnes come il primo a scivolare sul colore della pelle del nuovo presidente americano. Stavamo tutti contando solo le ore: da notare che Repubblica, che conosce i suoi polli, titola "prima gaffe". Attendiamo con ansia il seguito, compresa la smentita che arrivera' puntuale domani.
Anche perche' abbiamo bisogno di carinerie per risollevarci il morale, visto che mentre in America si godono Obama (qui un bellissimo fotoromanzo della campagna), noi ci dobbiamo accontentare del "sifone con gli occhiali da stronza".

5 commenti:

Anonimo ha detto...

L'Italia è scesa in piazza per protestare contro la Gelmini, beh dovrebbe riscendere per ostracizzare il premier che si permette di fare sarcasmo a spese del paese. Se quello poi è sarcasmo... O tempora o mores! La gente non ne può più di quel buffone.... Beati gli States

RollingStronz ha detto...

"operazione simpatia", ha detto Gasparri... infatti ride anche la Cnn che ha messo il video in prima pagina

Anonimo ha detto...

Comunque della presunta gaffe di Berlusconi non è solo "abbronzato" che è offensivo, ma (forse ancora + grave) tutta la frase in sè:
giovane (solo in Italia si può considerare giovane uno di 47 anni), bello e abbronzato sono le qualità che servono a fare un politico di successo (secondo il Silvio), competenza e serietà sono un optional. E per fortuna che non è stata eletta Hillary, se no chissà quali altri bei complimenti avrebbe trovato il Silvio per lei.....

beffatotale ha detto...

Bravo augustoi, ieri pensavoi la stessa cosa: come si fa a considerare obama giovane? e soprattutto, come fa uno che e' giovane e bekllo ad avere tutto per fare il politico? Al massimo da noi potrebbe fare il minstro delle pari opportunita'...

Anonimo ha detto...

su "giovane" non l'ha tirata poi così grossa. Obama è abbastanza giovane per ricoprire una carica così alta,
anche vista l'età minima di 35 anni per diventare presidenti USA.