mercoledì 29 aprile 2009

Ciarpame senza pudore


Casini (Un Divorziato Cattolico) candida Emanuele Filiberto (Un Dandy Coronato) e Sgarbi (Un Delirante Cacacazzi) dopo aver impostato la campagna elettorale su "smettetela di litigare". Di Pietro candida se stesso anche se non andra' mai a Bruxelles, insieme a un manipolo di improbabili seguendo l'esempio fulgido di Silvio. Che pero' va oltre, ma oltre ogni limite, candidando senza pudore letteronze, ballerine, attricette, troniste, modelle e favorite varie. Per rassicurare tutti, il sultano fa sapere dall'harem di Arcore che l'operazione non e' volta a ricompensare le sue concubine, ma a garantire una quota rosa nelle liste del PDL al parlamento europeo. E conferma che si tratta di persone altamente qualificate, dal momento che hanno tutte seguito addirittura un corso tenuto da Mara Carfagna sui gusti sessu... ehm, sul lavoro del governo e sulle problematiche affrontate dal parlamento europeo. Mentre qualcuno giustamente si dispera scoprendo che i pomp... ehm, la devozione della figlia per il sultano e' stata vana e minaccia di darsi fuoco senza un seggio in Parlamento, sui giornali compaiono interviste, anche queste senza pudore, alla figlioccia (figlioccia?) diciottenne del sultano che preferisce candidarsi "alla Camera, al parlamento. Ci penserà Papi Silvio".
Unica voce indignata e' quella della moglie dl Sultano, che esasperata dichiara: "quello che emerge oggi attraverso il paravento delle curve e della bellezza femminile, e che è ancora più grave, è la sfrontatezza e la mancanza di ritegno del potere che offende la credibilità di tutte e questo va contro le donne in genere e soprattutto contro quelle che sono state sempre in prima linea e che ancora lo sono a tutela dei loro diritti". Qualcuno ha scritto che tutto questo è a sostegno del divertimento dell'imperatore. Condivido: quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere". Dopo la lettera di qualche tempo fa, Veronica scocca un secondo dardo contro il suo sposo birichino. Peccato che, come i milioni di elettori del PDL di Berlusconi in questo paese di nani e ballerine, non faccia poi seguire alle parole i fatti, restando poi al suo posto nel castello incantato che a parole disprezza. Papi puo' stare tranquillo, le piazzate della moglie fanno solo del bene alla sua immagine di vero macho italico, che lui smentisca invocando candidature maleodoranti e complotti della sinistra o meno.

6 commenti:

augusto ha detto...

Comunque il papi ha ragione, come si fa a mandare in Europa personaggi maleodoranti e malvestiti? Ne va della nostra immagine....

beffatotale ha detto...

Effittivamente: vuoi mettere con la rossa del grande fratello passata alla storia per il peto sonoro in diretta (vedi video linkato piu' su)? Lei si' che profuma di violetta...

demadoc ha detto...

mi dite quali sono gli improbabili di Di Pietro?

beffatotale ha detto...

Beh, l'ex magistrato vice-capolista non e' male, quantomeno all'ultima intervista che ho visto aveva poco chiaro cos'e' il parlamento europeo. Poi abbiamo hostess pasionarie alitalia, intellettuali vari, e soliti navigati pronti al salto dall'altra parte. Intendiamoci, non che le liste degli altri siano meglio... almeno abbiamo ancora le preferenze!

Der Pilger ha detto...

Per questo e per altri motivi compilero' un moduletto e votero' per candidati tedeschi.

beffatotale ha detto...

Ma e' anche vero che non sono tutti pessimi: tra un paio d'ore vado a vedermi la presentazione dei candidati toscani del PD e conoscero' Franco Vaccari, autore del miglior bignami di buona politica in circolazione...