martedì 5 maggio 2009

Macerie


Delle macerie del matrimonio di Papi vedremo di parlare qui il meno possibile. Non perche' sia una questione personale (ma non e' stato Papi a inondare le case degli italiani di due libretti in cui ci raccontava tutti i fatti suoi e della sua famiglia pefetta?), ma perche' la faccenda si commenta da sola.
Segnalo invece altre macerie, quelle del terremoto e della ricostruzione: qui si spiega perche' l'azione del governo per la ricostruzione nasconde "un'ingiustizia tanto grande e ad un tale cumulo di menzogne da non aver uguali nella storia del paese": il governo in pratica mettera' solo un terzo dei 150000 euro massimi destinati a ogni proprietario di casa andata distrutta e solo nel 2033. Non solo: un cavillo prevede che le case gravate da mutuo e andate distrutte potrebbero finire "nelle mani di banche, finanziarie e usurai". Chi non ha risparmi da parte se ne restera' nelle casette prefabbricate, definite anche nel decreto "a durevole utilizzazione", magari continuando a pagare di tasca propria un mutuo per un rudere diventato nel frattempo di proprieta' di una finanziaria. Ecco la new-town...

2 commenti:

giardigno65 ha detto...

nerone e un po' caligola

BC. Bruno Carioli ha detto...

Palazzinaro nacque, crebbe e visse.