Tornano i bucaioli
In soli due giorni Renzi ha presentato la sua giunta per il comune di Firenze: come promesso 5 uomini e 5 donne, nessun ex assessore comunale, un mix di volti noti della politica fiorentina o dell'amministrazione provinciale uscente e qualche faccia inedita. Le famose facce nuove a Palazzo Vecchio, e per di piu' senza assi nella manica per fare rumore come Carla Fracci, neo assossore alla culura per la provincia. Manca anche l´assessore all´urbanistica: il neo sindaco ha deciso di tenere per sé la delega con l'aiuto di un gruppo di esperti, per mettere mano al piano strutturale cittadino, nodo della campagna elettorale e di scandali e intercettazioni che avevano terremotato la giuta precedente. E se anche la polizia municipale risponderà direttamente al sindaco, Pierluigi Vigna sarà il nuovo direttore dell´ufficio "Città sicura" che si occupera' della sicurezza in citta'.
Deciso l'esordio del neo super-assessore ai lavori pubblici, al traffico, mobilita' e al decoro urbano Mattei: via le prostitute da Novoli (pare verranno spedite tutte a Villa Certosa), lotta alle transenne abbandonate e ai sacchetti dell'immondizia sui cartelli in disuso, una task force di contro le buche delle strade. Insomma, a Firenze tornano i "bucaioli", addirittura in task force e almeno 30. E se anche nel tempo il termine e' stato usato come epiteto non proprio carino e reso celebre dal Coro dei 5 Madrigalisti Moderni in Amici Miei, tornera' ad echeggiare in riva all'Arno l'antico grido dei venditori di spaghetti caldi, "Bucaioli, c'e' le paste!". Sperando che qualche pezza venga calata davvero e non ci si limiti ai soliti proclami, come quelli dei barrocciai di una volta.
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