sabato 17 maggio 2008

Adamsberg


Con le parole del suo vice Danglard, in poche parole il motivo vero per cui una volta che si incrocia la strada con il commissario Adamsberg, imprevedibile protagonista dei romanzi di Fred Vargas, archeozoologa prestata al noir, si fa fatica a non seguirla fino in fondo:

...l'assurdita' onirica della situazione gli parve talmente piacevole che un puro sentimento di allegria gli spazo' via il malumore. Si senti' colmo di gratitudine nei confronti di Adamsberg che, oltre a non essersi offeso per i suoi insulti, quella sera gli regalava del tutto involontariamente una insolita parentesi di stravaganza. E solo Adamsberg era capace di spremere la vita di tutti i giorni per ricavarne quelle piccole follie, quei rapidi scorci di bellezza stralunata...
(da Sotto i venti di Nettuno)

Buona spremuta a tutti.

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