venerdì 12 dicembre 2008

Il piu' intelligente


Qui a Monaco nevica fitto da ieri. Tutto e' bianco e candido. Magari potesse nevicare anche sul Pidi', per ricominciare da capo su una pagina bianca invece di finire agonizzanti, stritolati tra oligarchie e personalismi. E il patatrack si rischia ormai di farlo anche a Firenze, dove le primarie per il nuovo sindaco sono ormai una telenovela. Dopo le intercettazioni sull'attuale giunta e l'assossere e candidato Cioni, tutto quello che si e' saputo fare per ridare fiducia agli elettori e' andare a chiedere a Roma cosa bisognava fare, alla faccia del partito federale. E a Roma si sono cambiate le regole in corsa: evidentemente un confronto vero tra 4 candidati nessuno dei quali ufficialmente appoggiato dal partito stava creando non pochi problemi ai poltronari che si trovavano a dover scegliere chi appoggiare senza un paracadute. A questo punto sono proprio contento di essere su un aereo che torna dal Cile il 1 Febbraio quando si dovrebbe votare.
Intanto via Wittgenstein si scopre perche' il PD non ha mai funzionato. Ce lo spiega il piu' intelligente di tutti (e anche il piu' comunista, come ci spiega Zoro). Mai cambiare idea su certe cose...

2 commenti:

Letizia ha detto...

D'Alema spacca, non c'è che dire. E il 1 Febbraio io sono a Bruxelles. :)

Anonimo ha detto...

D'Alema ha spaccato anche me, ma da mo'.