"Venga il tuo regno", non è la preghiera dell'anima devota del singolo che vuole fuggire il mondo, non è la preghiera dell'utopista fanatico, dell'ostinato riformatore del mondo; è la preghiera solo della comunità dei figli della terra che non si isolano, che non hanno da imporre particolari progetti per migliorare il mondo, che non sentono loro stessi migliori del mondo, ma che perseverano uniti in mezzo al mondo, nella sua profondità, nella sua banalità quotidiana, nel suo asservimento, perché appunto sono fedeli in maniera mirabile a questa vita terrena e tengono lo sguardo fisso verso lo stesso punto nel mondo, dove apprendono con meraviglia che la maledizione è stata spezzata, che Dio dice il suo sì più radicale a questo mondo, quel punto in cui, in mezzo a questo mondo moribondo, dilaniato, assetato, appare qualcosa a chi crede nella Resurrezione - e questo punto è la resurrezione di Gesù Cristo.
Grazie a
Domenico per gli auguri e il bel brano di Bohnoffer. Ha resucitado, a Santiago tambien. Suggestiva la veglia Cilena con solo il cero acceso nella chiesa buia durante le letture bibliche. Ma domani (oggi) sveglia alle 5.00 per salire al Paranal.
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