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domenica 7 ottobre 2007

Tasse e balzelli


In una giornata fredda ma assolata in terra di Germania, visita col nipote a un parco che in Italia ce lo sognamo.
Al ritorno mi riconcilio, in parte, con il minisro Padoa-Schioppa. Intervistato da Lucia Annunziata su RAI 3 dichiara:

La polemica anti tasse è irresponsabile. Dovremmo avere il coraggio di dire che le tasse sono una cosa bellissima e civilissima, un modo di contribuire tutti insieme a beni indispensabili come la salute, la sicurezza, l'istruzione e l'ambiente

L'opposizione insorge: "È una frase rivelatrice della cultura e della mentalità di questo governo, che vede nell'imposizione fiscale una sorta di misura salvifica rispetto al peccato commesso da chi guadagna con il suo lavoro o la sua impresa", risponde Cicchitto di Forza Italia. Forse crede davvero che ognuno ha quello che si merita, e che tutti partono dalle stesse possibilita' qualunque sia la loro condizione, luogo e circostanza di nascita. Che tutti, se hanno talento, possono emergere e fare soldi guadagnati col sudore della fronte. Che chi ha meno possibilita' e' perche' e' un fannullone o un incapace, e non e' degno di essere aiutato nel momento del bisogno.
Stavolta sono perfettamente d'accordo con il Ministro. Le tasse sono una cosa bellissima, davvero un modo per contribuire tutti, secondo la possibilita' di ognuno, al bene della collettivita' e ai bisogni di tutti. Casomai il problema sono gli sprechi della ricchezza pubblica e il malgoverno. Suggerisco anche a Chicchitto, visto che il suo partito si vanta di difendere il Cattolicesimo, di rileggersi Matteo 25,31-46. E forse capira' dove sbaglia, e perche' i Cristiani stanno a buon diritto a sinistra e nel PD.

venerdì 5 ottobre 2007

Bamboccioni


Ecco, prima o poi doveva succedere. Il governo Prodi si comporta esattamente come il precedente nei confronti di una trasmissione RAI, "colpevole" di aver espresso un punto di vista lontano dal loro. Gravissimo il comportamento di Mastella, che anche avesse un briciolo di ragione passa per sempre dalla parte del torto. E gravissimo il comportamento di Prodi, che parla di serieta' mancata senza aver neanche visto la trasmissione. Non l'ho vista neanch'io, e sospendo il giudizio sul merito, ma chiedere la sfiducia del CdA RAI per "la gogna mediatica" di Berlusconiana memoria mi sembra davvero ingiustificabile. Oltretutto, mi sembra che a Mastella non manchi il diritto di replica: ci spieghi bene perche' vuole trasferire De Magistris invece di strepitare di complotti.
Altrettanto sconvolto leggo della dichiarazioni di Padoa-Schioppa: "Mandiamo i bamboccioni fuori di casa". Il ministro spiega che le nuove norme per gli affitti dei piu' giovani dovrebbero spingere i cosiddetti mammoni, che non vogliono uscire dalla "sicurezza" delle mura domestiche, ad affrontare da soli il terribile mondo. Qualcuno forse dovrebbe spiegare al Ministro che di giovani che vogliono restare a casa ce ne sono ben pochi, e che invece sarebbe di sua competenza capire perche' molti sono costretti a vivere con la propria famiglia di origine, o a dividere l'appartamento a 30 anni con altri 5 amici (o sconosciuti) per arrivare alla fine del mese. O perche' gli affitti siano saliti del 96% in 20 anni e i salari del 14%. E perche' io per uscire di casa sono dovuto arrivare fino in Cile prima e in Germania poi. Bamboccioni sono quelli che passano il tempo come i mocciosi a litigare tra loro per avere il telecomando della TV, o come all'asilo "la palla e' mia e si fa come dico io senno' non ti voto piu'". Dando uno spettacolo indecoroso invece di risolvere i problemi del paese, facendo sempre il minimo "perche' in questo momento e' il massimo che si puo' fare viste le condizioni". Consiglio la lettura de "L'Italia spiegata a mio nonno" a Padoa-Schioppa e compagnia, e di prepararsi a far largo a qualche "bamboccio" che magari fara' meglio di loro .