Per tutto il resto c'e' SocialCard
E' arrivata la svolta redistibutiva del governo: la "Social Card" che consentira' ai piu' poveri di disporre di ben 1,40 euri al giorno prepagati su carta di credito. Vobin Hood Tvemonti colpisce ancora: in forma anonima (ma non bisogna esibirla la carta per pagare?) 1,3 milioni di individui per lo piu sopra i 65 anni potranno far fronte alla crisi scialando un caffe' al giorno con l'elemosina di stato. Tra l'altro, nota Macchianera, ma una "pover card" che va a chi ha redditi da pensione inferiori a 6000 euro lordi annui in un paese dove la pensione minima era stata portata anni fa a 551 euro al mese (cioè a 6600 euro all’anno) come fa a interessare 1.3 milioni di persone?
Come ha spiega ItaliaOggi la Social Card dovrebbe in realtà chiamarsi “Social Master Card”, dal momento che tutto quello che contiene e' solo un maxi-regalo di 7.5 milioni di Euro all’impresa multinazionale che gestirà materialmente l’elemosina di stato alle fasce più povere: la MasterCard. Tra l'altro l'altra idea anti-crisi del governo e' ancora peggio: "piuttosto che fare quel che tutti chiedono, ossia sostenere i redditi, promuovere un aumento di stipendi e salari non fosse altro per fare ripartire la domanda interna, Berlusconi vuol concedere un prestito di 5.000 euro alle famiglie numerose, al tasso del 4% da restituire, ovviamente, in cinque anni. Bersani l'altra sera al TG3 l’ha considerata una cosa folle. Ha solo detto che il Governo intende indebitare ulteriormente le famiglie: “le pare il momento?” ha aggiunto con un velo di ironia sul viso rivolto al giornalista e un certo sconcerto".
Meglio che niente si dira'. Vero, peccato pero' che sono riusciti anche a mettere un po' di razzismo nel pentolone demagogico di questa "pover card". Se le misure anti-crisi proposte dal Governo con la card per i più poveri sono infatti solo briciole che non possono in alcun modo parare gli effetti di questo epocale disastro economico, finanziario e sociale, la beffa è l’esclusione anche da queste briciole dei migranti ed anche dei cittadini comunitari. La carta sarà infatti destinata solamente ai cittadini italiani residenti, con l’esclusione quindi dei non cittadini contribuenti. Piu' in generale, il Dossier Statistico immigrazione 2008 segnala che a fronte di una contribuzione (escluso il dato previdenziale) da parte dei nuovi cittadini con permesso di soggiorno pari a circa 3.800.000 euro, la spesa dedicata ai migranti è pari a circa 1.000.000 di euro. E occhio a chi si lamenta, perche' potrebbe perdere punti sul suo permesso di soggiorno....