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martedì 12 aprile 2011

Gagarin

Cinquant'anni fa, il 12 Aprile 1961, un uomo per la prima volta guardava la terra da fuori. Jurij Alekseevič Gagarin, metalmeccanico e pilota di 27 anni,  alle ore 9.07 di Mosca parti' all'interno della navicella Vostok 1 (Oriente 1) comunicando via radio la celebre frase поехали! (pojechali - "siamo partiti"). Compì un'intera orbita attorno alla Terra, raggiungendo un'altitudine massima di 302 km viaggiando a una velocità di 27.400 km/h. Durante il volo, guardando dalla navicella ciò che nessuno aveva mai visto prima, comunicò alla base che "la Terra è blu [...] Che meraviglia. È incredibile". L'altra frase famosa, "Non vedo nessun Dio quassu'" gli fu messa in bocca dalla propaganda Russa. Dopo 88 minuti di volo,  alle 10.20 ora di Mosca, la navicella atterro' in un campo vicino alla città di Takhtarova, mentre Gagarin espulso in volo veniva paracadutato a terra. Fu accolto da due contadini come un nemico arrivato dallo spazio, ma una volta riconosciuto dopo aver mostrato i documenti fu accolto come un eroe in Russia e nel mondo (e a ragione, visto che prima di lui avevano viaggiato solo una cagnetta e dei manichini), apri' la strada alla conquista dello spazio e alla corsa alla luna tra USA e URSS: dopo la batosta dello Sputnik e della Vostok, gli americani si rifecero con la conquista del nostro satellite.  Io me lo ricordo soprattutto per un vecchio libro degli anni '60 che avevo da piccolo sui razzi e i satelliti, dove campeggiava la foto qui accanto dell'intrepido Russo pronto al balzo verso l'ignoto...

giovedì 4 ottobre 2007

La guerra fredda dallo spazio alla Corea


Ieri parlavo di muri e di caduta della cortina di ferro che divideva, fino a una quindicina di anni fa, l'est dall'ovest. E' di oggi invece la notizia dello storico accordo fra i leader della Corea del Nord e Corea del Sud. Un patto di riconciliazione di ampia portata con l'impegno ad arrivare a un trattato di pace che superi il "cessate il fuoco" con il quale si è conclusa, nel 1953, la guerra di Corea. Il conflitto, che fece due milioni e mezzo di morti e si concluse con la divisione della penisola lungo il 38esimo parallelo, fu combattuto con la partecipazione cinese da un lato e americana dall'altro. Oggi sono gia' nati alcuni progetti pilota sulla costa occidentale lungo il confine tra i due paesi, dove migliaia di operai del nord lavorano nelle fabbriche del sud.
E sempre nell'ambito della guerra fredda, 50 anni fa, in piena corsa allo spazio tra URSS e USA, veniva lanciato quasi per caso lo Sputnik 1, "il compagno di viaggio", il primo satellite artificiale lanciato in orbita intorno alla Terra. Era una sfera in alluminio di 58 cm di raggio, la cui forma fu scelta per riflettere al meglio la luce solare. Per 3 mesi brillo' attorno alla Terra, mandando deboli bip radio e facendo sognare milioni di persone, fino a bruciare al rientro in atmosfera. Il successo dei russi stupi' gli americani, presi in contropiede, e scateno' la gara che si concluse 12 anni dopo con la conquista della Luna. E oggi per il programma spaziale rimangono solo briciole.