venerdì 9 gennaio 2009

Giocatore come pesce


... "fuori campo fuori acqua": cosi' sentenzio' ai suoi tempi l'indimenticabile Vujadin Boskov. E pare che non possiamo che continuare a dargli ragione. Dopo le solite dichiarazioni sessiste di Lippi secondo cui i gay fanno tutti danza classica, visto che lui nel calcio non ne ha mai visti (forse perche' si mimetizzano evitando i tacchetti a spillo), dopo Cannavaro che si lamentava di Gomorra, non della camorra, che a suo dire non gioverebbe all'immagine dell'Italia nel mondo (mentre il suo video al Nandrolone...), oggi Astromat mi segnala sulla Gazzetta un'intervista a Legrottaglie che dire inquietante e' dir poco. Solo un assaggio:

Cosa pensi di quello che sta succedendo a Gaza in questi giorni?
"Sapevo già che sarebbe successo, è una profezia della Bibbia. Il popolo di Israele era quello prediletto da Dio. Ma non l'ha riconosciuto e ora ne sta pagando le conseguenze".

Ma perche' non si limitano a dire che la palla e' rotonda e il mister ha sempre ragione?

1 commento:

RollingStronz ha detto...

ahh, già... i "giocatori di dio"!
mi chiedo: possiamo pagare qualcuno che mostri dopo un gol la maglietta con su scritto
"GESU VIVE
(NEL TUO CERVELLO MORTO)" ???