Dimissioni?

Monsignor  Agostino Marchetto, Segretario del Pontificio consiglio dei migranti e  degli itineranti, ha lasciato ieri il suo incarico. L’arcivescovo ha   settanta anni ma, spiegano dal Vaticano, in quanto ex nunzio  può  chiedere di andare in pensione cinque anni in anticipo rispetto all'età canonica per gli altri vescovi.
Marchetto in  questi anni è intervenuto più volte sulle politiche migratorie  dell’Italia e di altri Paesi Ue, non risparmiando critiche molto dure,  ad esempio riguardo ai respingimenti in mare o alle norme del pacchetto  sicurezza.  Nei giorni scorsi era intervenuto anche sui rimpatri dei rom  avviati dal governo francese, sottolineando che non si può  colpevolizzare un'intera popolazione per violazioni di legge commesse da  alcuni. Fonti  vaticane e le stesse dichiarazioni ufficiali del prelato negano ogni correlazione tra le dimissioni e le polemiche degli  ultimi giorni, e sottolineano che l'arcivescovo aveva presentato da  tempo le proprie dimissioni in vista del compimento dei 70 anni. La coincidenza fa comunque pensare, come fanno pensare le parole di Marchetto: "Ciascuno risponde a Dio, alla propria coscienza e alla chiesa delle sue  posizioni. Io mi sono sentito in dovere di prendere certe posizioni,  anche se non tutti erano d'accordo e ho incontrato le difficoltà che  tutti conoscono". Le sue prese di posizioni erano state infatti spesso criticate non solo dai governi ma anche dagli stessi ambienti Vaticani, che sembrano avere piu' a cuore i buoni rapporti con i potenti di turno che le sorti dei migranti...
 

 
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