giovedì 24 giugno 2010

Doppioni


C'era ancora qualche ingenuo che giorni fa si chiedeva a che servisse un Ministro doppione, anzi triplone: Aldo Brancher era stato nominato da Berlusconi Ministro per l'Attuazione del Federalismo. Poco importa se il Ministro per il Federalismo gia' c'era (Bossi), e pure quello per l'attuazione del programma (Rotondi). Eppure la Lega si era anche arrabbiata, quindi non sono stati loro a imporre la nomina forti di chi sa quale ricatto, che costera' al contribuente circa un milione di Euro.
Qualche malpensante suggeriva che la nomina del tangentomane ed ex sacerdote Brancher fosse da ricercare nella lunga frequentazione in Fininvest con Berlusconi e nei suoi guai giudiziari: e' stato indagato a Milano per ricettazione nell’indagine sullo scandalo della Banca Antonveneta e la scalata di Gianpiero Fiorani all’istituto creditizio. Il processo avrebbe dovuto iniziare tra 2 giorni, ma il neoministro ha fatto subito valere il "Legittimo" Impedimento, facendo slittare finche' e' in carica il giudizio sulla sua posizione a data da destinarsi. Pochi se lo sarebbero aspettato!
E meno male che Berlusconi aveva promesso che i ministri sarebbero stati solo 12: questo e' il 23esimo, senza contare il posto vacante allo sviluppo economico (non sarebbe stato piu' urgente nominare questo di Ministro?) e la pletora di sottosegretari e viceministri...

2 commenti:

Augusto ha detto...

Non vorrei essere polemico, ma Napolitano, dove era? O lui si preoccupa solo quando Bossi parla male dell'Italia?

beffatotale ha detto...

A vedere la partita....