sabato 30 maggio 2009

Eversione


Ha ragione Veronica, quest'uomo sta male. Nonostante il fragore del Noemigate e dei festini di Capodanno nella sua villa in Sardegna contornato di veline, velone e minorenni, Papi insite nell'attaccare i giudici che secondo lui travisano la realta' con la sentenza Mills. Fa di peggio, accusa il potere giudiziario di essere eversivo, ne piu' ne' meno del Caimano nel finale inquietante dell'omonimo film di Moretti. Fino a che punto arriveremo?

«Quando con delle sentenze basate sul ribaltamento realtà si vuole ribaltare la decisione popolare e si vuole sostituire chi è stato eletto dal popolo», per governare, «questa si chiama con una parola sola: volontà eversiva e eversione»: cosi il premier Silvio Berlusconi durante un sopralluogo all'ospedale dell'Aquila.
«È volontà eversiva sostituire chi è stato eletto dal popolo», ha detto il premier, tornando su quanto aveva detto ieri durante l'assemblea di Confesercenti. Quando dalla platea era stato fischiato. «È inutile che dica ancora cosa penso di certe situazioni della magistratura», insiste oggi Berlusconi: «Ieri, qualcuno si è scandalizzato perchè ho parlato di grumi eversivi. Ribadisco che ne sono assolutamente convinto, perchè quando con delle sentenze basate sul ribaltamento della realtà si vuole ribaltare la decisione popolare e si vuole sostituire chi è stato eletto dal popolo, e a cui il popolo ha dato democraticamente la responsabilità di governare, questo si chiama con una parola sola: volontà eversiva ed eversione».

Nonostante le sue irresponsabili parole, dovrebbe essere chiaro a ogni cittadino che qui l'unico eversivo e' proprio lui, il capo del governo che cerca di rovesciare (evertere), ancora una volta, la verita'. E invece in questo paese la verita' non e' piu' univoca, la morale e' a singhiozzo, tutto e' ad personam.


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