sabato 9 maggio 2009

Vergogna


L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.

Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.

Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici
Costituzione della Repubblica Italiana, Art.10, carta straccia


"È l'ordine più infame che abbia mai eseguito. Non ci ho dormito, al solo pensiero di quei disgraziati", dice uno degli esecutori del "respingimento". "Dopo aver capito di essere stati riportati in Libia - aggiunge - ci urlavano: "Fratelli aiutateci". Ma non potevamo fare nulla, gli ordini erano quelli di accompagnarli in Libia e l'abbiamo fatto. Non racconterò ai miei figli quello che ho fatto, me ne vergogno".
Non solo alcuni dei marinai che hanno respinto 277 disperati che cercavano di raggiungere Lampedusa si vergognano del loro gesto infame. Anch'io mi vergogno che mio figlio sia nato in un paese dove un Ministro della Repubblica si vanta di avere calpestato la dignita' e i diritti, primo fra tutti quello d'asilo, di 300 persone.

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