giovedì 28 maggio 2009

Sicurezza low cost


Mentre il governo continua a riempirsi la bocca con la sicurezza, preparandosi ad approvare un cosiddetto "pacchetto sicurezza" tra le manovre piu'abiette della storia d'Italia, la celere scende in piazza non per contrastare no-global e ultras, ma in sciopero per la prima volta nella loro storia. La protesta degli agenti dei 14 reparti Mobile italiani è originata dal mancato pagamento da gennaio degli straordinari, oltre alla mancanza sempre piu' grave di risorse per il settore, nonostante i proclami governativi. Come suggerisce Marta, adesso cosa faranno? Manderanno le ronde a seguire il corteo della celere?

Intanto a Firenze si organizzano le prime "controronde": gruppi di volontari che cercheranno di difender ei cittadini non da extracomunitari legali o illegali, ma "da chi li sfrutta, li mal­tratta, li usa come fazzoletti di carta e poi li getta nel cestino del­la spazzatura sociale". Dovrebbero partire la prossima settimana: "Primi obiettivi i cantieri edili. Andremo lì a sorvegliare, a vedere se questi ragazzi che arrivano dai paesi più poveri sono sfruttati e li aiutere­mo a superare i problemi, dare­mo loro consigli utili e anche assi­stenza legale. E denunceremo gli sfruttatori. Poi controlleremo pu­re il tasso di razzismo in città e se ci sono pericoli di raid".

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