domenica 22 novembre 2009

Numeri migranti


Mentre in Italia si urla all'invasione, si attiva la delazione tra vicini (gia' attiva vicino a Mantova e a Cantu'), si premiano i cacciatori di immigrati e gli agghiaccianti bus-galera, qualcuno si mette al tavolino confrontare i numeri. E si scopre che gli italiani che da tutto questo sono fuggiti e vivono all'estero (fonte rapporto Italiani nel Mondo 2009, fondazione Migrantes), sono lo stesso numero degli stranieri regolari che vivono in Italia (fonte Rapporto Caritas 2009). E' vero che tra gli italiani nel mondo ci sono anche le seconde generazioni italiane nate all'estero, e che non si conteggia il numero di immigrati non regolari. Ma mi pare che l'unica emergenza in questo paese sia la deriva razzista che continua a individuare capri espiatori per i problemi che non si sanno o non si vogliono affrontare.

4 commenti:

Pancry ha detto...

per esperienza la percentuale di italiani che si iscrivono all'anagrafe degli italiani all'estero (Aire) é molto ma molto bassa rispetto a quanti dovrebbero iscriversi.
In sostanza il conteggio del numero di italiani nel mondo non ha molto senso. Ho conosciuto decine di persone in Brasile che non parlavano una parola di italiano e non erano mai state in Italia ma che avevano, oltre a quello brasiliano, un passaporto italiano perché avevano avuto un nonno o bisnonno italiano emigrato in brasile back in the day. Questo fenomeno sembra sia iniziato grazie a un certo Tremaglia, e costa allo stato italiano tanti ma tanti soldi. Senza considerare la pagliacciata di far votare queste seconde o terze generazioni alle elezioni...
Anyway il tuo post é interessante e fa riflettere

beffatotale ha detto...

n realta' non e' iniziato con tremaglia, perche' il passaporto italiano le seconde e terze generazioni gia' l'avevano. Vuoi mettere avere un passaporto UE? Non si sa mai...

Pancry ha detto...

ma mi sa che lui ha amplificato la cosa. Questa ricerca affannosa di qualche avo italiano tra i brasiliani é abbastanza recente

Der Pilger ha detto...

Non vedo scandano nella delazione in se'.
L'ordine pubblico bavarese si fonda sulla delazione.
La polizia stessa ammette che senza la "partecipazione attiva dei cittadini" non potrebbe acciuffare la maggior parte dei delinquenti.
Credo che sia un problema culturare italiano. Nel codice genetico italiano e' inscritta la diffidenza verso l'autorita' e la parola "delazione" fa paura, perche' evoca rastrellamenti e abusi.
Se la polizia italiana fosse piu' efficiente, piu' autorevole e meno autoritaria non vedrei nessun problema a segnalare disordini o personaggi sospetti.