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venerdì 9 ottobre 2009

Una beffa dopo l'altra


Nonostante gli sforzi, gli inni, e "la tua mano e' qua". Nonostante il "decisivo" intervento tra Russia e Georgia, tra Bush e Putin che ha scongiurato la guerra nucleare, nonostante il trattato con la Libia che ha salvato l'Europa dall'invasione di migranti, nonostante l'autoinvito in occasione dell'accordo Russo-Turco per il gasdotto Southstream, nonostante il grande impulso dato al rispetto e alla parita' fra uomo e donna. Nonostante tutto questo, il Nobel per la Pace e' stato assegnato a quell'abbronzato di Barack Obama, uno che ancora non ha dimostrato nulla, che ruba i discorsi al nostro premier. Compreso quello gia' storico al Cairo che probabilmente gli e' valso il riconoscimento del prestigioso premio svedese dopo aver segnato una svolta nelle relazioni tra Occidente e Islam. Per il povero Silvio, una beffa dopo l'altra in una settimana da dimenticare...

giovedì 9 ottobre 2008

Nobel: la parola all'esperta


In Italia e' polemica dopo l'assegnazione del premio Nobel per la Fisica a tre giapponesi. Non tanto perche' non e' stato riconosciuto il fondamentale apporto all'umano sapere del sottoscritto, ma perche' e' stato ignorato dalla commissione l'italiano Nicola Cabibbo, nonostante la comunità scientifica internazionale gli attribuisca la paternità delle idee successivamente sviluppate dai fisici giapponesi premiati. Cabibbo, ordinario di Fisica delle Particelle alla Sapienza, e' infatti noto per l'introduzione nella fisica delle particelle dell'angolo di Cabibbo. I suoi studi sull'interazione debole, nati per spiegare il comportamento delle particelle strane, hanno permesso, grazie all'ampliamento dell'idea originaria da lui proposta nel 1963, di formulare l'ipotesi dell'esistenza di almeno tre famiglie di quark premiata a Stoccolma. Gli italiani rosicano, ma il background scientifico del premio a cura della commissione premiante riconosce comunque l'importante contributo dell'italiano: da modificare sono semmai le regole del Nobel che prevedono di non poter assegnare il premio a piu' di tre persone, mentre le grandi ricerche moderne sono sempre piu' spesso coordinate da numerosi gruppi in diverse parti del mondo. Comunque sia, mentre Cabibbo si consola con una probabile chiamata da Striscia per sostituire il suo fratellastro rosso, attendiamo fiduciosi l'intervento della grande esperta di fisica Gabriella Carlucci per dirimere la questione, come solo lei ha gia' dimostrato di saper fare con lo scottante caso Maiani.