sabato 14 marzo 2009

Fermiamo il ponte


Mentre finalmente il PD si sveglia e fanno partire una campagna per chiedere l'accorpamento delle votazioni per le amministrative e per il referendum (per non lasciarci prendere per il quorum), il compagno ombra Franceschini continua contro ogni aspettativa a mettere alle corde il governo puntando il dita sull'incapacità di rispondere alle diverse emergenze del paese se non con provvedimenti puramente propagandistici e privi di qualsiasi efficacia concreta, quando non dannosi, avanzando proposte concrete e chiare. Spesso spottistiche come quelle del governo, come il fondo dagli stipendi dei parlamentari per fronteggiare la crisi, ma che almeno vanno nella direzione giusta.
E sempre a proposito di sprechi in tempo di crisi, una petizione cerca di fermare il piu' colossale spreco di denaro pubblico architettato dal governo. Recidivo, perche' il progetto del ponte di Messina l'ha fatto risorgere dalle proprie ceneri come una fenice. Qua per firmare e leggere le ragioni del no.

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