Federalismo alla tedesca
Der Pilger, in una serie di post sull'autonomismo in Germania e in Italia, smonta un bel po' di luoghi comuni sui tedeschi ("in confronto quello italiano e' un popolo omogeneo") e rimarca la differenza fra un federalismo di ripicca come quello della Lega, con conseguenze ignote anche a chi lo propone, e uno teso ad appianare le differenze di partenza come si tenta di fare in Germania. Ma poiche' non e' tutto oro quel che luccica, nell'ultima esilarante puntata porta alla luce tutte gli attriti fra le diverse specie di tedeschi, che farebbero arrossire anche qualche leghista di casa nostra: le fiction in dialetto lassu' esistono gia', ognuna rigorosamente solo con la marca di auto prodotta in quella zona, e ci sono addirittura edizioni di Asterix con le varie inflessioni dialettali, tanto oper fare qualche esempio. Imperdibile la barzelletta: "Che differenza c'e' fra un turco e un tedesco dell'est? Che il turco ha un lavoro e parla tedesco".
Eppure questo tipo di federalismo dove le cose si fanno invece di parlarne senza che interessino davvero, dove si cerca di appianare le differenze invece di esacerbarle sembra funzonare davvero. Sembra, come nota Pilger, che i tedeschi sappiano che se uno tizio e' zoppo non va piu' veloce se gli si taglia la gamba rigida, come pensano i leghisti nostrani...
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