martedì 2 marzo 2010

Regole


Per chi ha dalla sua il televoto Minzoliniano le regole sono solo ostacoli inutili, a meno che non si tratti di quelle "ad personam" che invece piacciono parecchio. Per chi e' abituato a confondere il consenso con le regole, ogni intralcio e' un “colpo di Stato”. Lo dimostrano le tragicomiche vicende di Roma e del panino galeotto (anche se dietro questa vicenda si nasconde semplicemente una lotta di poltrone finita male), di Milano con le firme a matita e falsificate (diretta conseguenza del tentativo del ciellinissimo Formigoni di farsi rieleggere da fuorilegge per l'ennesima volta), e di Padova con gli zombi della liberta'. Pare proprio che ormai per il Pdl votino solo i morti... oppure no?

2 commenti:

Spinoza ha detto...

tutto vero, anche se formigoni non è fuorilegge perché a lombardia non ha un limite per il numero dei mandati del presidente... che debba averlo è un altro discorso, ma intanto formigoni è nella legalità...

beffatotale ha detto...

legge 165/2004, art. 2/3: e' eleggibile perche' la lombardia non ha ancora applicato la legge nazionale, ma e' comunque fuorileggenazionale. E per non applicarla Formigoni e' dovuto ricorrere al listino che gli e' stato fatale, salvo tarallucci e vino all'italiana