L'ultima notte
Ultima notte al Paranal. Finalmente il cielo ci concede qualche ora in condizioni ottime, e portiamo a casa qualche dato decente. Il laser a fine notte ci continua pero' a riservare qualche scherzo.... solita beffa che non manca mai.
Tra un'integrazione e l'altra il bellissimo cielo australe. Il centro della galassia e' cosi' ricco di stelle che con la coda dell'occhio sembra un'immenso nuvolone. Cosi' come nuvole erano apparse ai primi europei a solcare i mari australi le due splendide Nubi di Magellano. Dall'emisfero nord l'unica galassia esterna visibile a occhio nudo e' Andromeda, ma bisogna sapere dove e come guardare. Le due Nubi invece sono immense e splendide, e nella Grande Nube si intuisce anche la famosa nebulosa Tarantula, cosi' come la nebulosa in Orione. Vedo senza difficolta' come una stellina diffusa anche l'ammasso globulare 47 Tucanae accanto alla Piccola Nube. Poi Alpha Centauri, parte del sistema stellare piu' vicino al Sole, il nerissimo "Sacco di Carbone", che oscura le stelle del disco della galassia, la Croce del Sud e "la capovolta' ambiguita' d'Orione", davvero buffo tutto disteso! La prossima volta devo assolutamente ricordarmi di portare il binocolo, l'altra volta che me lo avevano prestato era mooolto piu' divertente che con il VLT da 8.2 metri a guardare cacchette di galassie debolissime! Quasi quasi invidio, ma solo per un secondo, i 4 "spotters", degli studenti che per arrotondare fanno uno dei lavori piu' stupidi del mondo: cercare aerei di passaggio sotto il cielo stellato e assicurarsi che nessuno sia in rotta vicino alla stella laser... assurdo! Nella foto, l'ultimo tramonto di questo run sulla spianata coi 4 VLT, tra i telescopi piu' grandi del mondo.
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