mercoledì 12 settembre 2007

Largo ai giovani


Incredibile faccia tosta dell'opposizione che dopo 5 anni di epurazioni e controllo selvaggio sulla RAI grida all'attentato alla Democrazia per la sostituzione del delegato del governo (Petroni, nominato da Tremonti) con un rappresentante vicino all'area Prodiana.
Incredibili, ma solo perche' inopportune da quel pulpito. Dovrebbe essere, per fortuna, discussa tra poco la legge promossa dal ministro Gentiloni per smarcare, almeno in maniera diretta, la televisione di Stato dal controllo politico. Vedremo se l'opposizione indignata votera' coerentemente con gli strepiti di questi giorni.
E tra gli strepiti, mi sembra che in pochi colgano il nodo della nomina. Fabiani ha 77 anni, ed e' anche presidente di Acea, multiservice per energia elettrica, teleriscaldamento, acqua potabile, acque reflue. Direi che i quasi 80 anni se li deve portare proprio bene se è in grado di svolgere questi due importantissimi incarichi in contemporanea. Mio padre, alla stessa eta', al massimo fa il nonno, e solo con un nipote alla volta, e si gode la pensione. Ah, ma e' vero, i giovani i posti se li devono venire a prendere, anche quelli di nomina ministeriale.
Ci fanno sapere che Fabiani rinuncera' allo stipendio di consigliere: ci mancherebbe altro. A quando la codifica per legge sull'impossibilita' di cumulare incarichi pubblici e di non poterli ottenere superati i 65 anni?
Largo ai giovani, si ripete in questi giorni di campagna elettorale per il PD. Probabilmente si intende che devono sparire il piu' presto possibile.

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