martedì 10 giugno 2008

Di Europa, di Olanda e di facili costumi


Ieri ho portato due olandesi a vedere la partita, me ne sono pentito dopo pochi minuti. In soldoni ci hanno dato una lezione: noi avevamo un manipolo di vecchioni forti solo di un curriculum lungo un chilometro, ma piantati sulle gambe. Loro un gruppo di giovinastri che sfrecciavano ovunque mescolato a uno zoccolo di piu' esperti. Credo significhi qualcosa.
Certo e' che dopo la lezione di ieri brucia un po' parlare d'Europa. Invece bisogna parlarne, perche' nel PD si sfiora il ridicolo: dopo aver rappresentato una svolta di sintesi in Italia, in Europa invece il PD la vuole complicare, dando vita a un guppo parlamentare autonomo sia dal PSE (dove stavano i DS) sia dal gruppo dell'ALDE (che ospitava la Margherita). La questione era cruciale durante le discussioni prima della nascita del nuovo partito, poi a causa dell'imbarazzo creato dalle posizioni contrapposte si decise di far cadere il problema, lasciandolo colpevolmente da parte anche nella campagna elettorale per le primarie. Adesso i nodi vengono al pettine: Ruttelli, invece di finire nel meritato dimenticatoio dopo la batosta elettorale di Roma, si erge a paladino della Cristianita' e manda una lettera agli ex-dirigenti DL in cui spiega che il PD non e' compatibile con il PSE (probabilmente perche' si sa che i socialisti se non mangiano i bambini almeno li mordono). Ci pensa la solita Rosy a far capire a Rutelli il non-senso di spedire una lettera agli ex-dirigenti di un ex-partito che si e' trasformato in qualcosa di piu' grande per difendere una supposta identita'. Ma anche la Bindi sostiene poi la necessita' di un gruppo autonomo, nonostante tutti gli sforzi del PSE per modificare statuto e denominazione. Mi sembra sinceramente un assurdo lottare per l'unita' in casa propria e sfasciarla in Europa, dove la totalita' delle forze democratiche e progressiste sta nel PSE, per il rifiuto di un'etichetta. Se poi gli schieramenti in Europa sono vecchi, sara' sicuramente piu' facile rinnovarli da dentro. senza contare che le elezioni Europee si avvicinano, e non e' carino avvicinarsi alla data senza sapere nemmeno in che gruppo siederanno i parlamentari.
Una parentesi: cercando la lettera ho scoperto che e' ancora in piedi e perfettamente funzionante il sito web della Margherita. Tra l'altro anche dsonline e' vivo e lotta insieme a noi, mentre i forum tematici e tutto l'ambaradan del nuovo PD arrancano in semi-abbandono. Un segno?
Ultima nota, per riprendere la vignetta di cui sopra. Leggo con raccapriccio l'intervista alla neo-ministra Carfagna sulla prostituzione. Pare che l'unico problema del governo sia "lontano dagli occhi, lontano dal cuore", salvare le apparanze. Le prostitute vanno bene in case isolate, senza insegne e senza disturbare i condomini, non certo per strada sotto gli occhi di tutti. L'importante e' apparire: morali, per bene, integerrimi, e la sostanza puo' restare invariata. E' pur vero che da un'ex velina e' difficile chiedere piu' che l'apparenza.

1 commento:

BC. Bruno Carioli ha detto...

Un partito liquido in Italia, uno analogo in Europa, ed io non sono capace di nuotare.