sabato 14 giugno 2008

Coprifuoco e altre sventure


Perso dietro i molti impegni di lavoro, e il convegno sulla spettroscopia 3D (dove addirittura figuro fortuitamente tra gli invited speakers, scialo), mi son distratto un attimo. Come sempre quando uno si distrae, succede di tutto. Compresa un'iniziativa del governo di una gravita' assoluta per la tenuta democratica del paese.

Il Papa, dopo essersi scordato di smentire di essere sullo stesso piano di valori della Fenice, incontra Bush e in un comunicato ufficiale lo ringrazia per l'impegno comune a difesa dei "valori morali fondamentali": evidentemente tra gli altri anche la menzogna, il massacro inutile di migliaia di civili, crimini contro l'umanita', detenzione per anni senza processo di prigionieri di guerra etc etc etc. Almeno ricorda nello stesso comunicato che senza un serio impegno per la difesa dei valori umani ne' la guerra ne' il terrorismo sara' sconfitto. A questo punto pero' non mi e' piu' chiaro a quali valori umani si riferisca. Diceva una palestinese 2000 anni fa: "Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore, ha scacciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha colmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote". Deve essere cambiato qualcosa nel frattempo.

Gli irlandesi intanto, dopo aver preso per anni decine di miliardi di contributi, aver visto al loro economia e il loro tenore di vita risollevarsi grazie all'entrata nell'Unione Europea, hanno pensato bene di dire di No agli accordi di Lisbona. Non gli conviene piu', ormai si vede che stanno bene. Un No che lascia nell'imbarazzo il resto dell'Unione, indecisa se andare avanti comunque o fermarsi di nuovo. Un No che sembra confermare l'incapacita' dei cittadini di capire un Europa distante da loro e dalle loro esigenze, ingessata in una logica di compromessi e bilanciamenti difficili da comprendere. Eppure le conseguenze di questo, come dei precedenti No all’Europa, sono assolutamente opposti a tutto cio'. Resta infatti intatta e immutata l’inefficiente l'impalcatura burocratica che a parole i contrari vorrebbero rimuovere per renderla piu' vicina ai cittadini e attenta ai loro diritti. Resta un'Europa unita solo per l'Euro e le economie, ma non per tutto il resto, senza un passo seppure minimo in quella direzione. Forse e' giunta l'ora di provare a fare un passo un po' piu' lungo per dimostrare che in quella direzione, anche lentamente, ci si puo' andare. E magari evitare che lo 0,5% dei cittadini dell'Unione possano decidere per tutti.

Ma volgendo lo sguardo all'Italia la situazione e' ancora peggiore. Approfittando del dibattito sulle formazioni di Donadoni, il governo sta tentando di non perdere le buoni abitudini delle legge ad personam reintroducendo il lodo Schifani, cancellando le intercettazioni telefoniche, non solo la loro pubblicazione, ma anche il loro stesso utilizzo dai magistrati se non per reati gravissimi. un bastone fra le ruote a chi cerca di far rispettare la legge assolutamente inaccettabile.
Come se non bastasse, il Ministro dell'Interno e quello della Difesa si accordano per far pattugliare le strade all'esercito, in virtu' della fantomatica sicurezza da garantire ai cittadini, quella stessa che sono capaci di difendere solo prendendosela con chi non si puo' difendere. Una misura da anti-insurrezione che spiega benissimo quali siano gli intenti di controllo verso i cittadini da una parte, e di impunita' verso chi comanda dall'altra, che ha in mente questo governo. A questo punto manca solo il coprifuoco. Qualcosa di assolutamente inutile, atto solo a creare paura e controllo dittatoriale nelle nostre citta'. Spero vivamente una reazione veemente di tutti i cittadini, dell'opposizione e delle istituzioni per un provvedimento di una gravita' assoluta per la tenuta democratica del paese. Anche perche' questa e' la motivazione dello schieramento di truppe a difesa del potere costituito delle destre: "Chi si schiera contro la proposta dei 2.500 soldati in città, la pensa come Totò Riina e i Casalesi. Ad aiutare polizia e carabinieri è meglio ci siano i soldati della Repubblica italiana che i 'soldati' del clan Nuvoletta. Forse le minoranze preferiscono picciotti e pizzo...". Cosi' parlo' Gasparri, o si e' fascisti, o si e' mafiosi.

Mentre l'opposizione in Lombardia, ma non solo, si dimostra della stessa pasta (razzista) delle destre nell'incapacita' di sintesi politica propria dopo la disfatta, anche le istituzioni invece di tutelare i diritti costituzionali di tutti noi, si rallegrano del "clima più costruttivo nella vita politica": evidentemente nel gettare basi sempre piu' solide per una dittatura militare sul modello latino americano. Trasecolo. Finisco almeno con una buona notizia: a parte il bigotto (!?) Veneto, le altre cinque regioni prive di Cpt, tra cui la Toscana, dicono di no al piano del governo per costruirne sul loro territorio.Il vicepresidente della Regione Toscana, Federico Gelli, ha sottolineato che la Regione "e' sempre stata contraria ai Cpt, un modello considerato fallimentare in ogni angolo d'Europa". Sebbene comunque sia il parere delle Regioni la materia rimane competenza del governo, almeno un piccolo ostacolo anche per loro. Di questi tempi e' grasso che cola.

Nessun commento: