martedì 17 giugno 2008

Se lo dice lui


"... secondo l'opposizione (...) un provvedimento di legge a favore di tutta la collettività (...) non dovrebbe essere approvato solo perchè si applicherebbe anche ad un processo nel quale sono ingiustamente e incredibilmente coinvolto. Questa è davvero una situazione che non ha eguali nel mondo occidentale..."

Meno male che la Fenice se lo dice da solo, in una lettera di una gravita' e di una supponenza inaudita. E mentre i soldati si preparano a presidiare le strade, mentre il capo del governo dribbla le sue vicende giudiziare, mentre lo stesso si arroga di decidere quali sia i processi piu' importanti e la giustizia non e' piu' uguale per tutti, mentre per salvare se stesso blocca centinaia di processi e poi si riempie la bocca di parole come sicurezza, mentre 149 disperati muoiono in mare come semi nel solco, mentre si chiude la bocca all'informazione e si tolgono strumenti di indagine alla polizia per garantire l'impunita' di chi conta con le intercettazioni, mentre si continua a morire per lavoro (piu' del doppio degli omicidi all'anno), mentre il popolo bue esulta felice e giocondo per la vittoria all'Europeo e in massa conferma la sua fiducia alla coalizione del governo in carica in Sicilia con percentuali che raggiungono l'85%, mentre il Partito Democratico affonda, questo e' tutto quello che il suo segretario ha saputo dichiarare: "Se il comportamento del governo rimane quello delle ultime settimane, con una sequenza di incidenti assolutamente eccessivi ed inaccettabili, il clima non potrà che cambiare". Il clima non e' mai cambiato. E' sempre il solito caimano, quello dell'ombrello di Altan. E' l'ora di fare opposizione, e' l'ora di fare corpo e dare battaglia per arginare questa deriva quanto mai inquietante. E invece sabato e' convocata l'assemblea costituente del PD, e sul sito questo e' tutto quello che c'e'. Non una mozione, non la possibilita' di iscriversi a parlare. Solo il nulla. Siamo a posto.

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