domenica 20 luglio 2008

Questione morale


Mi associo riga per riga a questo appello del Circolo on-line "Barack Obama" del PD sulla vicenda Del Turco e la questione morale nel partito.

Il Circolo Online del Partito Democratico “Barack Obama” ha appreso con stupore e amarezza la notizia dell’arresto di Ottaviano Del Turco e di altri membri della giunta della Regione Abruzzo aderenti al PD, situazione dalla quale sono scaturite sul nostro sito lunghe e responsabili discussioni Asupicando che si arrivi alla verità giudiziaria in tempi rapidi rimane viva la preoccupazione per i fatti contestati, che, se confermati, sono gravissimi in quanto avvenuti nell’ambito della gestione della cosa pubblica. Riteniamo dunque necessario che il partito, anche sulla base del codice etico, si esprima su questa e altre vicende e ribadisca la sua estraneità a un modo di far politica che non ci appartiene. Abbiamo apprezzato il gesto delle dimissioni dalla carica di governatore e l’autosospensione dal partito da parte di Del Turco, convinti che la sua sensibilità politica gli abbia suggerito che, di fronte alla vicenda giudiziaria nella quale è coinvolto, fosse necessario mettere al riparo l’immagine del Partito dalle accuse rivolte a un suo militante. Del Turco non era però l’unico indagato e, per quanto si possa auspicare, non si può sperare, oggi come in futuro, che tutti abbiano la sua stessa sensibilità politica e, autosospendendosi, tutelino il partito dalle accuse. Chiediamo dunque un pronunciamento ufficiale sulle iniziative che si intendono assumere per coniugare finalmente etica e politica ed evitare quelle zone d’ombra che con troppa frequenza emergono attorno alla gestione della cosa pubblica, coinvolgendo in qualche modo anche figure di spicco del PD. Vorremmo maggior chiarezza nelle regole del partito, evitando che l’atto di sospensione sia demandato esclusivamente alla responsabilità personale. Il codice etico e gli organismi di controllo devono assumere un ruolo centrale: la qualità degli atti politici dei nostri dirigenti deve potersi collocare al di sopra di ogni sospetto. Viviamo in un paese dove l’etica pubblica è sbeffeggiata e derisa: è necessario quindi, da parte del Partito Democratico, lottare per invertire la rotta dell’imbarbarimento. Serve quindi un chiaro e limpido segnale e per questo il Circolo Online del Partito Democratico “Barack Obama” chiede:
  • Un pronunciamento del partito che, dichiarando la propria estraneità dalle vicende, denunci la corruzione e il malcostume e si appelli ai suoi iscritti perché siano vigili e sconfessino l’operato di chi vede il potere e la sua gestione come un fine personale e non come il mezzo per perseguire il bene comune;
  • L’istituzione di una commissione che, conscia delle implicazioni politiche e di immagine delle accuse giudiziarie rivolte a vario titolo a propri esponenti e militanti, valuti un atto formale del PD di sospensione dal partito di tutte le persone coinvolte, con impossibilità temporanea di partecipazione, sotto qualsiasi forma, alla vita del partito, in particolar modo l’eventuale ricandidatura per le prossime elezioni regionali, anche in liste collegate;
  • La formalizzazione di una commissione di questo tipo, delle sue regole e dei tempi di valutazione, che adotti con la dovuta rapidità l’eventuale decisione di sospensione cautelare dal Partito ogni qualvolta che militanti, amministratori del PD, esponenti o dirigenti siano coinvolti in fatti gravi di illegalità, nella consapevolezza che tale misura in alcun caso possa assumere il carattere di condanna preventiva in quanto assunta in ossequio al principio della presunzione di innocenza;
  • La convocazione di un’assise straordinaria del PD abruzzese che si interroghi sull’eticità del suo operato e, in vista delle prossime elezioni regionali, adotti primarie vere con sistemi di scelta democratica dei candidati a tutte le cariche pubbliche e di partito, al fine di creare nella regione una nuova classe dirigente estranea alle accuse.

In accordo con quest’ultimo punto il Circolo Online del Partito Democratico “Barack Obama” ribadisce il suo sostegno alla campagna “Primarie vere, primarie sempre”, ritenendo lo strumento delle primarie il mezzo migliore per ottenere un rinnovamento della classe dirigente. In regioni dove lo stesso PD gestisce il potere con ampie zone d’ombra o dove, come la Sicilia, per la sua mancanza di coraggio è condannato alla sconfitta da chi sa sfruttare una rete di clientele, è necessario ripartire con regole chiare e volti nuovi che segnino un rinnovamento che non sia solo di facciata.

1 commento:

francesco c. ha detto...

Grazie di averci citato, vieni a discutere nel nostro Ning quando hai tempo