giovedì 14 agosto 2008

Criptocomunisti


Non sapevamo che Giovanardi fosse l'unico custode della vera dottrina della Chiesa. Eppure ha accusato di eresia il piu' venduto settimanale cattolico, "Famiglia Cristiana", dal momento che in una serie di editoriali ha osato addirittura muovere critche alla deriva razzista e classista del governo. Poco importa, ad esempio, che l'enciclica Conciliare "Gaudium et Spes" ricordi esplicitamente che "se le soluzioni proposte da un lato o dall'altro, anche oltre le intenzioni delle parti, vengono facilmente da molti collegate con il messaggio evangelico, in tali casi ricordino essi che nessuno ha il diritto di rivendicare esclusivamente in favore della propria opinione l'autorità della Chiesa", ponendo in realta' lo stesso Giovanardi al di fuori della vera dottrina della Chiesa. Anche tralasciando per un momento la scellerata politica di cui e' complice di governo, e che piuttosto naturalmente un settimanale cattolico ha non solo il diritto, ma anche il dovere di contestare, dal momento che cozza con i principi piu' basilari del messaggio Cristiano ("ero straniero e mi avete accolto", "amatevi l'un l'altro", e via dicendo con il catechismo delle elementari). Probabilmente in un paese normale avrebbe anche il diritto e la possibilita' di farlo senza essere dichiarato "fascista" dai membri di un governo sostenuto da una maggioranza farcita, quella si', di esponenti fascisti, che impunemente sventolano la bandiera cattolica per accaparrarsi voti in cambio di un piatto di lenticchie condito con scuola privata, eutanasia e aborto, scambiato con una gerarchia miope e compiacente. Per fortuna la Chiesa non e' tutta la', per fortuna qualcuno ancora fa notare che la coerenza e' richiesta anche in questo mondo, che "non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio", che cerca di non rendersi complice di quello che questa destra sta facendo al paese, ai cittadini e agli stranieri che cercano in Italia dignita' e speranza. Per fortuna c'e' ancora qualcuno che si domanda su una rivista popolare se "È troppo chiedere al Governo di fugare il sospetto che quando governa la destra la forbice si allarga, così che i ricchi si impinguano e le famiglie si impoveriscono?". Ce ne fossero di criptocomunisti, come ha definito Gasparri la rivista, che invitano il governo a "smettare di giocare ai soldatini e risponda della grave situazione economica in cui versa il paese". O dovrebbero restare chiusi nelle catacombe?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

A quanto sembra però le gerarchie sono più vicine a Giovanardi che a Famiglia Cristiana...

F.CRISTIANA: S.SEDE, NON E' NOSTRA LINEA NE' DELLA CEI
CITTA' VATICANO - Il Vaticano prende le distanze da "Famiglia Cristiana" e dai suoi scontri con il governo.

Interpellato dall'ANSA, il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha precisato stamane che il settimanale dei Paolini "non ha titolo per esprimere né la linea della Santa Sede né quella della Conferenza episcopale italiana".

beffatotale ha detto...

Non dubitavo, il piatto di lenticchie tira sempre. Che schifo. Comunque sia la CEI non ha il diritto di esprimere la linea della Chiesa (rivedi Gaudium et spes), per fortuna. Peccato poi passi sempre come se fosse cosi'.