venerdì 29 agosto 2008

More than a ten percent chance on change

With profound gratitude and great humility, I accept your nomination for the presidency of the United States



Ieri a Denver, nello stesso giorno in cui 45 anni fa Martin Luther King di fronte a Lincoln Memorial spiegava il suo sogno di uguali opportunità fra bianchi e neri, Barack Obama ha accettato la candidatura per i Democrats a presidente degli Stati Uniti. L'ha accettata parlando della sua idea per una nuova America, sfidando frontalmente il suo avversario, lobbisti e poteri forti, dimostrando di essere in grado di trasformare la voglia di cambiamento che e' riuscito a catalizzare in un insieme di politiche concrete, capaci di risollevare il paese dalla sue contraddizioni, dalla sua crisi economica e di immagine. Qui il testo completo (sempre in inglese).

You understand that in this election, the greatest risk we can take is to try the same old politics with the same old players and expect a different result [...]
For over two decades, John McCain has subscribed to that old, discredited Republican philosophy - give more and more to those with the most and hope that prosperity trickles down to everyone else. In Washington, they call this the Ownership Society, but what it really means is - you're on your own. Out of work? Tough luck. No health care? The market will fix it. Born into poverty? Pull yourself up by your own bootstraps - even if you don't have boots. You're on your own.
Well it's time for them to own their failure. It's time for us to change America [...]


"Capite che il maggiore rischio che possiamo prenderci in queste elezioni e' tentare le stesse vecchie politiche con gli stessi vecchi protagonisti e aspettarci un risultato diverso". Chissa' se Veltroni, Fassino, Ruttelli e il resto dei dinosauri del PD sconfitto pochi mesi fa che lo ascoltavano a Denver hanno preso qualche appunto...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande Obama! Tutto il Mali è con te! (qui è piena stagione delle piogge...)

beffatotale ha detto...

Grande Mali for Obama! Beffa pioggia, ma riesci ad arrivare al villaggio?