mercoledì 15 aprile 2009

Dita


La Lega si oppone all'election day dichiarando che sarebbe incostituzionale: secondo i razzisti in armatura infatti "chi si rifiuta di ritirare la scheda per il referendum automaticamente viene annotato in appositi registri, rendendo cosi' palese l'espressione del suo voto, anche perche' il non voto e' una espressione di voto. Questo e' palesemente incostituzionale in quanto il voto deve essere libero e segreto". Peccato che il non voto non sia un'espressione di voto, tranne per chi vuole utilizzare il non raggiungimento del quorum per far fallire il referendum, e soprattutto peccato che allo stesso modo chi il 14 Giugno non si rechera' a votare verra' comunque registrato: anche il registrare gli elettori che si recano al seggio per impedire loro di votare due volte e' incostituzionale per Calderoli? Senza contare poi che votare il 21 giugno, quello si', sarebbe illegale. Mentre la Lega, lo stesso partito che bruciava tricolori e inneggiava alla disgregazione della Repubblica, si nasconde dietro il dito ahime' troppo piccolo della Costituzione nel tentativo di far fallire un referendum per loro (e forse per anche il paese) deleterio, il nuovo editto bulgaro nei confronti di AnnoZero si nasconde dietro il dito del rispetto per i morti. Vauro cacciato dal programma per "riequilibrarlo": sulla TV di stato tutto quello che non pende a destra va demolito. E pensare che ben altro dovrebbe fare scandalo, non certo le vignette di Vauro.

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