Ma la colpa e' loro
Mentre gia' costringiamo gli stranieri ad essere razzisti verso gli stranieri, li prendiamo anche a fucilate. Ma per il Ministro degli Interni la colpa e' loro: "In tutti questi anni è stata tollerata, senza fare nulla di efficace, una immigrazione clandestina che ha alimentato da una parte la criminalità e dall'altra ha generato situazioni di forte degrado, come quella di Rosarno". Gia' nel Dicembre 2008, a Rosarno la comunità ghanese e burkinabè scese in piazza per protestare contro le intimidazioni del caporalato e il ferimento di due ragazzi a colpi di kalashnikov sparati da un’autovettura in corsa. Ieri, di nuovo, alcuni ragazzi africani sono stati raggiunti nel primo pomeriggio da colpi sparati da un fucile ad aria compressa, e tutta la rabbia della comunità degli immigrati africani per la raccolta di clementine e olive è esplosa. Eppure, se queste sono le condizioni di vita e di sfruttamento di queste persone nella civilissima Italia, che cosa possiamo aspettarci?
Per capire cos'e' Rosarno consiglio caldamente il reportage di Marco Rovelli: quel che accade oggi non è che una conseguenza naturale di quello che era davanti agli occhi di chi vuol guardare, non certo di chi cerca capri espiatori per coprire le nefandezze della criminalita' organizzata che siede con lui al tavolo del Consiglio dei Ministri.
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