venerdì 24 agosto 2007

Mamma li Turchi


Di ritorno dalla bellissima terra di Turchia, davvero meravigliosa. In grado di regalare in un solo paese citta' come Istanbul al confine tra occidente e oriente, paesaggi da sogno in Cappadocia, suggestioni di pietra sul monte Nemrut, odori e colori di oriente a Urfa, mare turchese a Olympos, traccia del segno del tempo nelle rovine e nelle vasche di Pamukkale e Hierapolis, uno squarcio sull'Egeo greco-romano con Efeso. Peccato essere tornati troppo (!?) presto, l'accoglienza e la cortesia della gente, quasi temuta alla vigilia, mette invece ben presto lo straniero a proprio agio. Torniamo anche con qualche amico in piu', e con un Corano in inglese, regalatoci da un ragazzo incontrato in una moschea: e' bastato condividere che "cantiamo tutti la stessa canzone ma con altre parole", che abbiamo uno stesso Dio con nomi diversi per iniziare un bel confronto di qualche ora.
Dai minareti che richiamano all'alba alla preghiera, dalle persone che si affollano inginocchiate nelle moschee 5 volte al giorno, dai vecchi al bar che mentre giocano a backgammon sgranano il rosario, ci portiamo anche a casa una lezione ad avere davvero Dio sempre presente nelle nostre vite, anche durante la routine e la monotonia delle giornate, a tenere anche questa dimensione aperta davanti a noi.

Eppure, dalle parole dei Curdi e dei vicini turchi incontrati all'est, dai carri armati sulle autostrade, dai sobborghi cementificati delle citta', dalle donne velate e da quelle che passano accanto in minigonna scopriamo anche un paese ancora pieno di contraddizioni. Che sta pero' cercando di mettere in regola le credenziali per entrare in Europa, di farsi ponte e mediatore verso il mondo dell'est. Un paese che da oggi sentiremo un po' piu' vicino.

Dell'Italia invece leggo le stesse cose che leggevo prima di partire. Si discute di tasse, il PD fa discutere tra chi vuol mettere comunque tutti d'accordo e chi vuole chiarire dove stiamo andando e come, la Fiorentina compra giocatori improbabili che si spera si rivelino fenomeni come l'anno passato Reginaldo, il sud brucia per meschini interessi e la criminalita' organizzata ha cominciato a esportare le stragi anche all'estero.

In ufficio stamani mi aspettavano un pacco di articoli da leggere, tutto il lavoro lasciato ad aspettare e 180 email con beghe assortite. Welcome back.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

it seems that you are back from Turkey! ("seems", because I don't understand).How was that!!

This is my first visit to this "beffatotale", and thus the first comment!

yohei

beffatotale ha detto...

Hi Yohei!! How are you? I met 2 girls from Osaka in Turkey... are you enjoying the track and Field world championship?