lunedì 3 dicembre 2007

Meduse


Il finale piu' bello tra i film visti di recente. Uno sguardo delicato su vita, amore, morte, amicizia, infanzia e ricordi, cosi' come accadono tutti i giorni. Al limite tra lirismo e assurdo, in una Tel Aviv tratteggiata finalmente senza retoriche etniche, incanta, stupisce e stuzzica. L'esordio alla regia di un'attrice e uno scrittore, parlano delle vita e di tutti noi dalle piccole cose, quelle che si possono fermare nell'obiettivo di una macchina fotografica o nei ricordi di un bambino. Con alcune sequenze veramente riuscite. Vado a cercare l'omino dei gelati...

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