giovedì 4 giugno 2009

Vent'anni


Vent’anni fa, il 4 Giugno del 1989, l’esercito cinese apriva il fuoco sulla folla di studenti riuniti in piazza Tiananmen in nome della democrazia, uccidendo centinaia di persone. Ogni anno, in occasione dell’anniversario della strage, la Cina rafforza le misure di sicurezza e soffoca ogni voce dissidente. E quest’anno le restrizioni sono state particolarmente dure. Oltre a bloccare migliaia di forum e di siti internet, le autorità hanno vietato l’accesso alla piazza alle troupe televisive e ai fotografi stranieri. Decine di dissidenti, residenti anche a centinaia di chilometri da Pechino, sono stati preventivamente arrestati o messi agli arresti domiciliari. Sono passati vent'anni, ma molto pare essere sempre uguale.

2 commenti:

augusto ha detto...

Mi ricordo che negli stessi giorni in cui gli studenti cinesi manifestavano e scoccombevano a Pechino, a Parigi un tennista cino-americano di 17 anni diventava il più giovane vincitore di un torneo del Grande Slam battendo Lendl e poi Edberg. L'alternanza delle immagini dei match vittoriosi di Michael Chang e degli scontri di piazza Tienanmen sugli schermi della televisione mi sono sempre sembrati una strana ironia della storia....

beffatotale ha detto...

Mi ricordo anch'io del match contro Lendl: Chang batteva da sotto per innervosirlo, mitico! Pero' non mi ricordavo che fossero gli stessi giorni, avrei detto qualche settimana dopo...