martedì 15 luglio 2008

Botte e orbi


Contro una richiesta di poco meno di 80 anni di reclusione, i giudici ne hanno inflitto solo 24 e, grazie alla prescrizione e all'indulto, nessuno dei condannati finirà in galera. Il verdetto cancella l'ipotesi di crudeltà e tortura sostenuta dalla Procura: tutto questo e' solo abuso d'ufficio. Cosi' la decisione della Corte sentenza nei confronti dei 44 ufficiali, guardie carcerarie e medici imputati di aver sottoposto a sevizie più di duecento manifestanti nella caserma di Bolzaneto durante il G8 di Genova del 2001. Solo 15 le condanne. Tutto come previsto gia' da molti mesi anche su questo blog, cosi' come gia' da tempo gli indagati erano stati tutti promossi, evidentemente per i meriti guadagnati sul campo. L'ennesima occasione persa per riscattare con una delle pagine scurissima per la vita democratica del paese. Per qualcuno in fondo la sentenza non e' poi cosi' male: e' stato riconosciuto che qualcosa di grave quella notte a Bolzaneto e' successo. Meglio di niente? Eppure ancora una volta la repressione violenta, il sopruso, la sospensione dei diritti basilari dei cittadini, l'uso indiscriminato dell'umiliazione fisica e verbale nei confronti di chi ha idee diverse dalle proprie rimane impunito, minimizzato. Per non parlare delle responsabilita' politiche di chi quell'atteggiamento ha tollerato e incentivato. Giovedi' prossimo e' attesa la sentenza per l'irruzione alla scuola Diaz: questa volta qualcuno sara' colpevole, o l'ennesima impunita' garantira' a tutti una piacevole senzazione di tutela dell'"ordine" pubblico?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

beffa ci tengo a dire che la mia è una provocazione per contenere la rabbia. cmq condivido quanto scrivi
fede mello

beffatotale ha detto...

Ciao Fede, certo che era una provocazione, e come tale l'ho ripresa. Un saluto!