venerdì 28 novembre 2008

Per tutto il resto c'e' SocialCard


E' arrivata la svolta redistibutiva del governo: la "Social Card" che consentira' ai piu' poveri di disporre di ben 1,40 euri al giorno prepagati su carta di credito. Vobin Hood Tvemonti colpisce ancora: in forma anonima (ma non bisogna esibirla la carta per pagare?) 1,3 milioni di individui per lo piu sopra i 65 anni potranno far fronte alla crisi scialando un caffe' al giorno con l'elemosina di stato. Tra l'altro, nota Macchianera, ma una "pover card" che va a chi ha redditi da pensione inferiori a 6000 euro lordi annui in un paese dove la pensione minima era stata portata anni fa a 551 euro al mese (cioè a 6600 euro all’anno) come fa a interessare 1.3 milioni di persone?
Come ha spiega ItaliaOggi la Social Card dovrebbe in realtà chiamarsi “Social Master Card”, dal momento che tutto quello che contiene e' solo un maxi-regalo di 7.5 milioni di Euro all’impresa multinazionale che gestirà materialmente l’elemosina di stato alle fasce più povere: la MasterCard. Tra l'altro l'altra idea anti-crisi del governo e' ancora peggio: "piuttosto che fare quel che tutti chiedono, ossia sostenere i redditi, promuovere un aumento di stipendi e salari non fosse altro per fare ripartire la domanda interna, Berlusconi vuol concedere un prestito di 5.000 euro alle famiglie numerose, al tasso del 4% da restituire, ovviamente, in cinque anni. Bersani l'altra sera al TG3 l’ha considerata una cosa folle. Ha solo detto che il Governo intende indebitare ulteriormente le famiglie: “le pare il momento?” ha aggiunto con un velo di ironia sul viso rivolto al giornalista e un certo sconcerto".
Meglio che niente si dira'. Vero, peccato pero' che sono riusciti anche a mettere un po' di razzismo nel pentolone demagogico di questa "pover card". Se le misure anti-crisi proposte dal Governo con la card per i più poveri sono infatti solo briciole che non possono in alcun modo parare gli effetti di questo epocale disastro economico, finanziario e sociale, la beffa è l’esclusione anche da queste briciole dei migranti ed anche dei cittadini comunitari. La carta sarà infatti destinata solamente ai cittadini italiani residenti, con l’esclusione quindi dei non cittadini contribuenti. Piu' in generale, il Dossier Statistico immigrazione 2008 segnala che a fronte di una contribuzione (escluso il dato previdenziale) da parte dei nuovi cittadini con permesso di soggiorno pari a circa 3.800.000 euro, la spesa dedicata ai migranti è pari a circa 1.000.000 di euro. E occhio a chi si lamenta, perche' potrebbe perdere punti sul suo permesso di soggiorno....

1 commento:

Cosimo ha detto...

LA RUSSA CARD
Difesa, bonus da 100 euro in su
Il manifesto del 29 novembre

Dopo i 600 euro medi al mese (da 350 a 900) concessi dal ministro Brunetta al personale della Presidenza del consiglio, arriva un altro regalino di Natale ai ministeriali, questa volta alla Difesa: un bonus da 100 euro in su destinato a 500 mila persone del comparto sicurezza-difesa-soccorso. A dichiararlo orgogliosamente è il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, il quale spiega che la cifra stanziata per l'«aumentino» ammonta complessivamente a 60 milioni di euro. Alla faccia della «prima finanziaria senza assalti alla diligenza», come più volte l'ha definita il ministro dell'Economia Giulio Tremonti: si conferma ancora una volta che, al contrario, diversi ministri - come tanti parlamentari - continuano a utilizzare il denaro pubblico per creare consenso, nella peggiore tradizione della Prima Repubblica. La Russa ha sottolineato come al risultato abbiano contribuito anche le «insistenze» di Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto (che «ringrazia»), a cui si è «associato» il ministro dell'Interno Roberto Maroni. Il titolare della Difesa ha aggiunto che i 3.500 uomini delle forze armate, impegnati nelle operazioni «Città sicure», riceveranno «un'indennità specifica ordinaria giornaliera» di 26 euro.

Intanto continuano le richieste di spesa per la Difesa: ESAME PER ACQUISTO SISTEMI D'ARMA

SENATO - 4ª COMMISSIONE (Difesa) CONVOCAZIONE del 2 dicembre 2008

(n. 41) Programma pluriennale di A/R n. SMD 01/2008, relativo
all'acquisizione di quattro sistemi Tactical unmanned vehicles (TUAV)
per esigenze dell'Esercito.
¨ (n. 42) Programma pluriennale di A/R n. SMD 02/2008, relativo
all'acquisizione di sedici elicotteri da trasporto medio dell'Esercito (con
l'opzione per ulteriori quattro aeromobili) e del relativo supporto
logistico.
¨ (n. 43) Programma pluriennale di A/R n. SMD 03/2008, relativo
all'acquisizione di Small diameter bomb (armamento di caduta leggero) e
alla relativa integrazione sul velivolo Tornado.
¨ (n. 44) Programma pluriennale di A/R n. SMD 05/2008, relativo
all'acquisizione di dodici elicotteri, più tre in opzione, nel ruolo CSAR
(Combat search and rescue) e di supporto alle operazioni speciali,
destinati alla sostituzione degli elicotteri HH3F dell'Aeronautica militare
al termine della loro vita operativa.
¨ (n. 45) Programma pluriennale di A/R n. SMD 07/2008, relativo
all'acquisizione di velivoli per il pattugliamento marittimo (soluzione
interinale) e del relativo supporto tecnico-logistico.