giovedì 5 febbraio 2009

Xenogogia / 2


I saggi Suro e Augusto mi tranquillizzano dicendo che alla Camera non passera' mai, che solo il solito rumore mediatico per far vedere che la Lega mantiene le promesse, poi il Vaticano protestera' e faranno marcia indietro. Sara' anche vero, anche se di questi tempi sul Vaticano di affidamento ce ne faccio poco. Certo e' che se anche fosse solo uno spot pubblicitario duroverde non c'e' da stare allegri: siamo ormai andati oltre la demagogia, dritti dritti nella xenogogia. Non basta piu' promettere a uso e consumo dell'avidita' e dell'egoismo, bisogna anche garantire che il privilegio agognato resti difeso nella sua torre d'avorio. E allora ben venga l'approvazione al Senato del DDL "sicurezza" (qui il testo). Nonostante una serie di emendamenti dell'opposizione che mettono sotto il governo (fermata il delirante fermo di 18 mesi nei CPT "a la Guantanamo", il tentativo di rendere impossibili i ricongiungimenti familiari, la possibilita' per le ronde di privati cittadini di girare armate e "cooperare nello svolgimento dell'attività di presidio del territorio" in pieno stile far west), nel pacchetto sicurezza che passa ora in discussione alla Camera restano un fantomatico registro dei senza fissa dimora, le ronde non armate ma probabilmente dotate di purghe, quel coltello dalla parte del manico per i datori di lavoro e questurini che il permesso di soggiorno a punti, la tassa da 80 a 200 euro sul permesso di soggiorno, 4 anni di carcere per chi viene beccato senza documenti in regola, e la rimozione della legge che vietava ai medici di denunciare i clandestini a cui prestavano cura. Nonostante l'obiezione di coscienza invocata da CGIL e CEI non abbia senso dal momento che i medici non sono comunque obbligati alla denuncia, e' di una gravita' assoluta che il migrante in condizioni di salute tali da richiedere un intervento medico d'urgenza non possa rivolgersi alle strutture pubbliche senza il timore di finire in galera per 4 anni. Senza poi contare le ovvie conseguenze per la salute anche di noialtri nella torre d'avorio...

A questo punto spero davvero che in piazza San Pietro o giu' di la' qualcuno si svegli dalla botta a base di incenso, revisionismo e messe in latino e faccia notare a tutti i baciapile delle destre, mentre si stanno stracciando le vesti per Eluana, che non brillano certo in coerenza evangelica nel proporre e votare certe immondizie, ovviamente contrarie a quelle tre o quattro semplici cose su cui Nostro Signore ha promeso che ci giudichera' nell'ultimo giorno ("...ero forestiero e mi avete ospitato..."). Che "non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio, che è nei cieli" (Mt 7,21). Oppure che gli italiani sani, i pochi che ancora non sono collegati all'interruttore generale del razzista xenogogico di turno, scendano in piazza a manifestare insieme ai medici il loro sdegno.

Ma mentre l'Italia sprofonda sempre piu' nell'emergenza (e rinnovo l'invito a esporre il bannerino sui vostri blog), dall'altra parte dell'oceano si aumentano i fondi federali per la copertura sanitaria di oltre 4 milioni di bambini non assicurati, tra cui, per la prima volta, anche le donne immigrate e i loro bambini.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Io non ho fatto le scuole alte e non ci ho nemmeno tanta fantasia, quindi vorrei chiedere a voi intellettuali se riuscite a immaginare una situazione che faccia dire "mo' basta!" agli italiani, ma glielo faccia dire veramente, non il solito mobasta di tutti i giorni. Cioe' li faccia mobilitare in massa con vanghe e forconi.
Cosa deve succedere per vedere una cosa simile?

beffatotale ha detto...

Devono fermare il campionato di calcio...

Anonimo ha detto...

Ecco.
Allora serve a qualcosa farvi studiare...