martedì 5 giugno 2007

Brivido, terrore e raccapriccio


Leggo sconcertato sulle agenzie di stampa:

Silvio Berlusconi, arrivato a Lucca per la campagna elettorale in vista dei ballottaggi, minaccia "di scendere in piazza" o di organizzare uno "sciopero fiscale" se non saranno ascoltate le ragioni dell'opposizione ed in particolare se non si andrà presto al voto o, in caso contrario, se non vi sia un governo anche formato dalla stessa maggioranza attuale ma che abbia come unico obiettivo la riforma della legge elettorale.

Agita ancora il fantasma dei brogli, invoca spallata inesistenti, chiede l'intervento di Napolitano. Fa le bizze. Qualcuno mi spiega:
1) quali sono esattamente le ragioni dell'opposizione
2) perche' mai si dovrebbe andare tanto urgentemente alle urne
3) perche' una figura pubblica che dice cose tanto irresponsabili, cercando di far leva sulla grettezza italica e invitando a rubare alla collettivita' non pagando le tasse, non viene spedito in galera per istigazione a delinquere.
Cosi' magari medita sulla famosa regola delle 10 P (prima pensa poi parla perche' poco pensando potresti poi pentirtene).

In compenso, il governo riesce ad annodarsi sul caso (mal gestito) come Visco-Speciale. In sottofondo nuove P2 e oscure ragnatele emergono inquietanti. Brivido, terrore e raccapriccio.

2 commenti:

Antonio Candeliere ha detto...

la cosa grave è che Visco è ancora uomo di governo.

Anonimo ha detto...

Ah well, Visco it is not the only one inquired and still belonging to the Government. This is the awful thing of Italy (together with many more else!!). How can people suspected of any kind of crime just drive Italy? And terribly.. where??? to the miserably ruin! And you still wonder how Berlusconi can just wander around talking nonsense and no one is taking him to jail? Well, easy answer: he’s allowed by law!
My God!