E' tempo che gli Italiani si proclamino francamente razzisti.Tutta l’opera che finora ha fatto il Regime in Italia è in fondo del razzismo. Esiste ormai una pura razza italiana. I caratteri fisici e psicologici puramente europei degli Italiani non devono essere alterati in nessun modo. Il carattere puramente europeo degli Italiani viene alterato dall’incrocio con qualsiasi razza extra-europea e portatrice di una civiltà diversa dalla millenaria civiltà degli ariani.
(La difesa della razza, 5 agosto 1938)
Alla fine
tutti se ne sono accorti della
vera emergenza in Italia. Dopo
i cortei di Domenica in varie piazze d'Italia, dopo gli ennesimi casi
di volenze e
abusi, e una manciata di
editoriali, ci si e' finalmente resi conto che la paura e il razzismo sono alimentata in modo abnorme dall'uso irresponsabile dell'immigrazione fatto da una politica povera di idee in cerca di capri espiatori su cui rovesciare il livore e le colpe.
Resta solo il Pdl a negare. Cosi'
il Giornale, cosi' Gasparri: "
Prima di alimentare campagne strumentali sul razzismo ci si ricordi della lunga serie di violenze subite da italiani da parte di stranieri. Le violenze vanno condannate tutte". Peccato pero' che il razzismo, seppur esasperato dal clima dell'ultimo anno, non si mai scomparso in Italia: un episodio razzista documentato ogni 43 ore tra il 2005 e il 2006: difficile sostenere che gli italiani-brava-gente non siano razzisti. E mentre
il Papa parla di sesso (tra parentesi, ma se "l'amore coniugale ha un modo proprio di comunicarsi: generare dei figli", perche' la Chiesa sposa anche le coppie sterili? E perche' i preservativi non sarebbero eticamente accettabili mentre "la conoscenza dei ritmi naturali della fertilità della donna" lo sarebbe? Il fine non e' comunque lo stesso, impedire il concepimento?), almeno
Napolitano prova a fargli presente quale sia la vera emergenza...