sabato 30 giugno 2007

Valore

Considero valore ogni forma di vita,
la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale,
l'assemblea delle stelle.

Considero valore il vino finche' dura il pasto,
un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si e' risparmiato,
due vecchi che si amano.

Considero valore quello che domani non varra' piu' niente
e quello che oggi vale ancora poco.

Considero valore tutte le ferite.

Considero valore risparmiare acqua,
riparare un paio di scarpe, tacere in tempo,
accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.

Considero valore sapere in una stanza dov'e' il nord,
qual'e' il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo,
la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.

Considero valore l'uso del verbo amare
e l'ipotesi che esista un creatore.

Molti di questi valori non ho conosciuto.

Erri De Luca, da Opera sull'acqua e altre poesie, Einaudi, 2002



Stasera festa all'istituto. Ho pensato a cosa ha valore, ma poco ne ho trovato. O forse e' solo lo spirito che mi manca per festeggiare, e folleggiare. In fondo quello, almeno, e' valore.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Valore e' l'amicizia di chi da lontano osserva.
Valore e' anche saper sorridere di se' e delle proprie malinconie.
Pero' la prossima volta alla festa ci vengo!
ale

Anonimo ha detto...

Valore è saper rialzarsi quando si cade
Valore è saper ricominciare nonostante il dolore lacerante e la fatica di pensare forse questa volta non ce la farò
cercare la via per essere felici anche se si resta da soli
l'onestà a tutti i costi.
Curioso ma quando ho sentito questa poesia letta dallo stesso scrittore alla tv ieri sera in Italia ho pensato a te alla festa e ti auguravo di essere felice di trovare la tua via
anche questo è valore sapere che comunque c'è qualcuno ti accompagna sempre con il pensiero e l'affetto
E.