venerdì 8 febbraio 2008

Grande Democrazia


Fatemi capire, nella piu' grande democrazia, quella che ne ha cosi' tanta d'avanzo che la puo' anche esportare, e' palese che vince le elezioni chi ha piu' soldi, e a nessuno suona un po' strano? Ma non era il paese delle grandi possibilita' per tutti?
Per fortuna che noi in Italia siamo molto piu' avanti. A noi le primarie nemmeno servono. Con le dimissioni di Veltroni, ad Aprile ci sara' da eleggere il nuovo sindaco di Roma. A questo proposito mi segnala Augusto che Rutelli ha raccontato di "aver ricevuto negli ultimi giorni una valanga di inviti, incoraggiamenti e dichiarazioni di sostegno affinché accetti di candidarmi a sindaco", probabilmente da parte di elettori della Casa della Liberta'. Continua poi dicendo che ha "il dovere di dire, per amor di verità, che posso accettare oppure non accettare questo difficile compito". Meno male, non oso neppure immaginare le altre possibilita'. "È una decisione - continua Rutelli - che prenderò al termine di un rapido ma profondo periodo di ascolto della mia città". Pare che le telecamere agli incroci siano state sostituite con antenne e microfoni. Naturalmente di primarie neanche a parlarne. Ma e' vero, a forza di dire che non c'e' tempo sta finendo davvero.
Per consolazione, resta il fatto che il PD sta costringendo tutte le forze politiche, da sinistra-sinistra a destra, a fare i conti con lui e con la sua strategia. Abbiamo smesso di inseguire, finalmente siamo la molla e dietro tutti gli altri...



il cannocchiale

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh, se vincesse davvero chi ha più soldi come spieghi il ritiro di Romney, il candidato di gran lunga più ricco tra tutti quelli in corsa? I soldi contano, e contano moltissimo: non tanto quanti ne hai, ma quanti ne riesci a cercare in giro tra donazioni e contributi. E questo dipende molto da che candidato sei.

Un bravo candidato non avrà problemi a fare una buona campagna e avere tante donazioni; un candidato mediocre invece sì. Un candidato mediocre ricco non va da nessuna parte, vedi Romney. Un bravo candidato con pochi quattrini.. in breve viene riempito di quattrini, vedi Obama :-)

beffatotale ha detto...

Beh, effettivamente ha un suo perche', comunque la sensazione e' che i soldi contino comunque tanto, troppo rispetto al merito del candidato. Mi sembra che quello che descrivi sia un equilibrio molto fragile, e che infatti tutti i candidatio siano preoccupati dell'aspetto finanziario...