martedì 8 aprile 2008

Senza parole


Siccome l'argomentazione che visto lo stato inqualificabile dell'altra parte avversa non costituisce un motivo per votare, e votare il PD, questa non conta come puntata della piccola serie di post sul voto. Ma le dichiarazioni uscite oggi sulle agenzie sono assolutamente deliranti, irresponsabili e direi assolutamente folli, le riporto qua per futura memoria dei personaggi a cui abbiamo rischiato di affidare per la terza volta l'Italia. Che ormai consci della disfatta stanno facendo di tutto per solleticare i piu' biechi istinti del loro elettorato.

Comincia Alba Parietti, per darci col sorriso sulle labbra un motivo in piu' per votare PD:

15:53 Alba Parietti: "Offesa con Veltroni perché non mi ha candidato" "Non perdono a Veltroni di non aver candidato le donne della televisione. Mi sono offesa: se me lo avessero chiesto mi sarei candidata e avrei preso sicuramente più voti di tanti altri". Lo ha detto Alba Parietti.

Per fortuna che i socialisti hanno reclutato Milly D'Abbraccio, dopo che anche Mastella ha detto no. Passono tre minuti e il sorriso muore sulle labbra:
15:56 Berlusconi: "Esami di sanità mentale per i pubblici ministeri" "Il pubblico accusatore deve essere sottoposto periodicamente ad esami che ne attestino la sanità mentale". Lo ha detto il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, nel corso di un comizio a Savona.

Cosi'. Una cosa di una gravita' incredibile. E nessuno si stupisce piu' ormai. E la sinistra e' noiosa, a far notare continuamente che siamo ormai al delirio:
14:03 Il Cavaliere: "La sinistra si incazza su tutto" "Dicono che io faccio troppe battute - dice Berlusconi - forse è vero, ma almeno non sono come quelli della sinistra che si incazzano su tutto".

A questo punto compare il galeotto Dell'Utri, che invece di farmi "incazzare", mi fa terrorizzare.

16:13 Dell'Utri: "Il mafioso Mangano? Un eroe"

"Il fattore Vittorio Mangano, condannato in primo grado all'ergastolo, è morto per causa mia", ha dichiarato il senatore Marcello Dell'Utri in un'intervista rilasciata a Klauscondicio, contenitore di approfondimento politico in onda su YouTube. Dell'Utri ha rivelato: "Mangano era ammalato di cancro quando è entrato in carcere ed è stato ripetutamente invitato a fare dichiarazioni contro di me e Berlusconi. Se lo avesse fatto, lo avrebbero scarcerato con lauti premi e si sarebbe salvato. E' un eroe, a modo suo".

16:16 Dell'Utri: "Se vinciamo, via dai libri di storia retorica Resistenza" "I libri di storia, ancora oggi condizionati dalla retorica della Resistenza, saranno revisionati, se dovessimo vincere le elezioni. Questo è un tema del quale ci occuperemo con particolare attenzione". Lo ha detto il senatore Marcello Dell'Utri in un'intervista rilasciata a Klauscondicio, contenitore di approfondimento politico in rete.

Davvero in Italia il 50% delle persone e' disposta ad affidare, non dico il paese, ma la propria bicicletta, a queste persone? Che dichiarano eroe un mafioso loro compare, che vogliono cancellare la Resistenza dai libri di Storia. Che dichiarano a gara che imbracceranno i fucili, e allo sdegno di chi fa notare la follia rispondono che si tratta di slogan goliardici, che i fucili hanno i tappi. Con un linguaggio, e relativa retrostante ideologia, che non puo' che portare alla definitiva perdita di cio' che rimane dello spirito civico e del senso dello Stato e delle istutizioni, dopo la terra bruciata lasciata da decenni di scandali, misteri, caste e televisioni spazzatura.
A quel punto della giornata Veltroni decide, giustamente, di provare a sottolineare ed arginare il degenero e l'eversione della campagna elettorale della destra, e scrive una lettera a Berlusconi invitandolo a impegnarsi a difendere, al governo o all'opposizione, l'unita' d'Italia, i principi fondamentali della Costituzione Repubblicana, la rinuncia alla violenza fisica e verbale, il rispetto dello Stato e della sua Storia. E mentre Bossi si stupisce che la sinistra non vuole che faccia il ministro (ma va!), mentre la Santanche' sostiene che la lettera di Veltroni e' la prova schiacciante del fantomatico inciuco dimostrando meno cervello di una gallina in brodo, Berlusconi cosi' reagisce alla lettera:
21:02 Berlusconi: "Irricevibile lettera eredi Pci" "La lettera di Veltroni è un altro effetto speciale che non possiamo accettare da lui perché non ha alcun titolo". E' quanto dice Silvio Berlusconi in conferenza stampa a Vicenza sostenendo che" Non può dare patenti di lealtà repubblicana l'erede del partito comunista". Il leader del Pdl ricorda di "aver già giurato ben tre volte fedeltà alla Costituzione al Quirinale".

Non ho piu' neanche la forza di argomentare che nessuno come un erede del PCI e della Resistenza puo' avere patenti di lealta' repubblicana. Non ho neanche la forza di capacitarmi che questi signori non hanno nessuna intenzione di assicurare i quattro punti a cui si riferiva Veltroni nella lettera. Che questi signori vogliono solo assicurare i loro interessi. Non ho piu' la forza di spiegare ai colleghi come sia possibile che gli italiani potrebbero eleggere per la terza volta un signore di 70 anni che li ha truffati gia' due volte e che si fa fotografare con due puttanoni rifatti. Neanche la vecchia scusa che l'italiano medio non puo' dire di no a chi gli offre figa e pallone per tutti regge piu'.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Persino PigiBattista sul Corriere si espone a criticare esplicitamente le esternazioni del cavaliere e della sua cricca...

ReAnto ha detto...

C'è di meglio:
http://www.ilcannocchiale.it/blogs/allegati/FEDINE_PENALI.pdf