martedì 16 settembre 2008

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"In Italia la maggioranza dei vescovi, con poche ammirevoli eccezioni, ha posto ostacoli all'applicazione del motu proprio sulla messa in latino. Lo stesso bisogna dire di molti superiori generali che vietano ai loro sacerdoti di celebrare la messa secondo il rito antico [...] Non abbiamo intenzione di fare il processo alla liturgia nuova, tuttavia la liturgia post-conciliare è una mescolanza di antico e nuovo che produce spesso una mancanza di armonia e una confusione"

Segretario della Commissione Ecclesia Dei, monsignor Camille Perl, 15 Settembre 2008

L'ordinamento rituale della messa sia riveduto in modo che apparisca più chiaramente la natura specifica delle singole parti e la loro mutua connessione, e sia resa più facile la partecipazione pia e attiva dei fedeli. Per questo i riti, conservata fedelmente la loro sostanza, siano semplificati; si sopprimano quegli elementi che, col passare dei secoli, furono duplicati o aggiunti senza grande utilità; alcuni elementi invece, che col tempo andarono perduti, siano ristabiliti, secondo la tradizione dei Padri, nella misura che sembrerà opportuna o necessaria. Affinché la mensa della parola di Dio sia preparata ai fedeli con maggiore abbondanza, vengano aperti più largamente i tesori della Bibbia in modo che, in un determinato numero di anni, si legga al popolo la maggior parte della sacra Scrittura. [...] Nelle messe celebrate con partecipazione di popolo si possa concedere una congrua parte alla lingua nazionale, specialmente nelle letture e nella « orazione comune » e, secondo le condizioni dei vari luoghi, anche nelle parti spettanti al popolo, a norma dell'art. 36 di questa costituzione. Si abbia cura però che i fedeli sappiano recitare e cantare insieme, anche in lingua latina, le parti dell'ordinario della messa che spettano ad essi... la comunione sotto le due specie si può concedere sia ai chierici e religiosi sia ai laici, in casi da determinarsi dalla sede apostolica e secondo il giudizio del vescovo.
Costituzione Conciliare Sacrosantum Concilium, Concilio Vaticano II, 1964

E poi si stupiscono che le firme alla Chiesa Cattolica per l'8 per mille sono in calo. Invece che fare pubblicita', forse sarebbe il caso di rivedere le priorita'...

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