lunedì 23 luglio 2007

Dopo


Dragan era Bosniaco, di professione manovale. Pare che gli slavi siano i muratori migliori, ma che in molti siano tornati a ricostruire il loro paese dopo la guerra. H.R. e' marocchino. Erano al mare, hanno visto due bambini in difficolta'. Sono quelli che si sono buttati in mare per salvarli. Dragan non sapeva neanche nuotare bene.

«Dragan e H. R. non appena hanno visto i bimbi in difficoltà, senza conoscersi, senza parlare la stessa lingua, non hanno perso un momento. E' bastato uno sguardo d'intesa e si sono buttati in acqua. In quel momento la spiaggia era affollata di bagnanti, ma solo loro si sono tuffati nel disperato tentativo di trarre in salvo i bimbi. La corrente in quel punto è fortissima, i due giovani hanno speso tutte le energie per cercare di salvarli. La riva era lì a due passi, ma sembrava irraggiungibile. Intanto a terra montava l'angoscia. All'apprensione per i due fratellini si aggiungeva l'ansia per Dragan che non ce la faceva più a lottare contro la corrente. Zurica la sorella del manovale bosniaco iniziava a urlare disperata. Con lei c'erano il marito e il figlio. Sono stati minuti drammatici con la famiglia di Roncade che nel frattempo si allontanava»

Dragan in Bosnia non potra' piu' tornarci. Chissa' se si sarebbe buttato lo stesso. Chissa' se H.R. si buttera' la prossima volta, anche senza un grazie.

Ma sono loro, gli altri, quelli che si salveranno, nonostante la nostra boria. Dopo. O che ci salveranno adesso, domani.

Dopo

Non quelli dentro il bunker,
non quelli con le scorte alimentari, nessuno di citta',
si salveranno indios, balti, masai,

beduini protetti dal vento, mongoli su cavalli,

e poi uno di Napoli dentro al Vesuvio,

e un ebreo avvolto in uno sciame di parole,
per tradizioni illesi dentro fornaci ardenti.

Si salveranno piu' donne che uomini,

piu' pesci che mammiferi,

sparira' il rock and roll, resteranno le preghiere,

scomparira' il denaro, torneranno le conchiglie.

L'umanita' sara' poca, meticcia, zingara

e andra' a piedi. Avra' per bottino la vita
la piu' grande ricchezza da trasmettere ai figli.

(Erri De Luca, Sola Andata, 2005)

1 commento:

Anonimo ha detto...

nessuno ha detto che anche il povero Dragan, come il marocchino che l'ha seguito in acqua, era molto probabilmente musulmano, quindi possibile terrorista secondo il pensiero comune, mentre l'ingrata coppia che ha avuto la fortuna di non perdere i propri figli era, almeno per nascita, cattolica: se le cose stanno come penso io, nella poesia di Erri De Luca bisognerà aggiungere: sparirà la "carità cristiana" (già sparita), resterà la verità dell'Islam. Salaam a tutti