giovedì 12 luglio 2007

Niente da fare


Ieri i "45 nonnetti" hanno varato le regole definitive (peraltro con errori di rimando ai vari articoli) per l'elezione dell'Assemblea Costitutiva del Partito Democratico. Nessuna sorpresa: i 45 non incontrano il "comitato ombra", che pero' si mette a distribuire volantini per protestare contro il mancato ascolto delle richieste dei 2000 firmatari dell'appello per regole piu' aperte; nonostante i segnali di apertura nella bozza, niente liste aperte con possibilita' di scegliere i candidati, e niente voto disgiunto per le liste e per il candidato segretario. Solo la Bindi porta avanti le nostre tesi, ma e' in netta minoranza e alla fine e' l'unica che si astiene all'approvazione finale.

Il 14 ottobre si eleggeranno anche le assemblee e segretari regionali, ci vorranno 5 euro per votare (2 per gli under 25), e potranno votare anche gli stranieri residenti in Italia, come annunciato, e per qualche oscuro motivo, anche i ragazzi fino a 16 anni. Se e' un modo per aumentare la partecipazione dei giovani, hanno cominciato dalla parte sbagliata: bastava garantire apertura e democraticita', mentre invece si e' avuto paura, si e' voluto tutelare gli apparati dei partiti che avevano comunque ben poco da temere. Nonostante alcune cose positive, si e' perso una grande occasione di dimostrare con qualcosa di pratico e tangibile la volonta' di creare un partito davvero democratico e davvero nuovo nei contenuti come nella forma. Poteva essere un bello spot elettorale, e sinceramente non comprendo il motivo di perdere una simile occasione.

Insomma, confermate le paure da me espresse alla vigilia: un'assemblea enorme, 2400 delegati che faranno solo da notai, liste bloccate per tutelare i "big", attenzione incentrata solo sul nome del segretario. Tra l'altro, impossibile candidarsi a segretario se non si dispone di una macchina ben oliata per raccogliere migliaia di firme in poco tempo e in piena estate come solo i partiti hanno.

Passata almeno l'alternanza uomo donna nelle liste, che dovrebbero avere anche il 50% dei posti in tutti gli organismi dirigenti a tutti i livelli. Abbastanza inutile la norma sull'alternanza dei capolista per sesso se non ci saranno liste doppione in ogni circoscrizione.

A questo punto aspettiamo come il pane nuove candidature per il segretario nazionale, altrimenti il rischio di trasformarsi da elettori con facolta' di scelta in notai di decisioni gia' prese sembra piuttosto alto. Rimane la speranza de "iMille" per portare una ventata nuova, seppure con le regole e sul campo di battaglia allestito da chi si vuole scavalcare. In attesa delle regole per cominciare a raccogliere le firme anche nella circoscrizione estero per andare all'assemblea, sara' bene cominciare ad organizzarci anche in Baviera.

Di seguito il lancio di agenzia sull'iniziativa dei rappresentanti del "comitato ombra" ieri a Roma, dopo il mancato incontro con i 45.

PD: 'COMITATO OMBRA' GIACHETTI PROTESTA PER MANCATA CONVOCAZIONE

Roma, 11 lug. (Apcom) - Il 'comitato ombra' per il Partito democratico promosso da Roberto Giachetti ed eletto via mail e Sms protesta per non essere stato convocato dal 'comitato 14 ottobre', nonostante "la richiesta di incontro formulata in data 6 luglio 2007". A piazza Santi Apostoli, davanti al palazzo dove sta per iniziare la riunione del 'comitato 14 ottobre' due ragazze distribuiscono volantini con un comunicato stampa del 'comitato ombra' dal titolo "Veltroni fatti sentire".

"In ritardo nella risposta da parte del comitato ufficiale - si legge nel comunicato - è tanto più grave se si considera che un incontro a regole già decise sarebbe assolutamente inutile". Il 'comitato ombra' ricorda di aver raccolto 2mila adesioni sulle proprie proposte che prevedono "un sistema basato su liste aperte e non bloccate (per la costituente del Pd, ndr); elezione del segretario con apposita e separata scheda non legata alla scelta della lista".

Conclude la nota: "Ci stupisce che neanche l'unica persona che ha ufficializzato la propria candidatura, Walter Veltroni, abbia ritenuto di voler ascoltare la voce delle migliaia di giovani firmatari. Ma poi... Il comitato l'avrà informato della richiesta?"

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