Via Craxi, latitante
Dopo la strada ad Hammamet, dove gia' suscito' polemiche, la statua ad Aulla, ora Via Craxi anche a Roma. Cito da l'Unita', di Antonio Padellaro:
Su proposta di un ex esponente di An, il Consiglio comunale di Roma ha approvato una mozione che impegna il sindaco Veltroni e la giunta a intitolare una strada a Bettino Craxi. La votazione, a quanto sembra, è avvenuta quando nell’aula c’era una certa confusione ma siamo convinti, data la serietà delle persone, che, per esempio, i consiglieri del nascente Partito democratico che hanno detto sì ne fossero pienamente consapevoli. È probabile che lo abbiano fatto per tributare (il loro) omaggio all’uomo politico Craxi. Una dimensione quella della politica che tuttavia non esaurisce la figura diciamo così storica del leader del Garofano, condannato con sentenze definitive a 5 anni e 6 mesi per corruzione, e a 4 anni e 6 mesi per finanziamento illecito del suo partito. Ora, l’aspetto giudiziario non è indifferente visto che l’intitolazione di una strada, e a maggior ragione nella capitale, presuppone che vi sia dell’ammirazione e della riconoscenza nei confronti del personaggio intitolato. Quindi, delle due l’una. O Craxi è stato ingiustamente perseguitato dalle toghe (rosse) e costretto all’esilio. E allora ha ragione la figlia Stefania nel pretendere che il padre venga onorato non con una semplice via ma con la piazza antistante l’hotel Raphael. E con le pubbliche scuse dei tanti che, soprattutto a sinistra, non risparmiarono a Craxi il loro biasimo e che adesso, tardivamente, lo riabilitano. Oppure, come pensiamo sia, quelle sentenze emesse nel nome del popolo italiano vanno accettate e rispettate. E allora una strada dedicata a un latitante sarebbe semplicemente una vergogna.
Via Craxi. Qualcuno li avverta che se n'e' gia' andato da un pezzo.
1 commento:
Dimenticavo che qualche giorno fa e' uscita la notizia che il consifglio comunale di Bolzano, in particolare lo SVP, aveva posto il veto all'intitolazione di una strada ad Alex Langer. Lo ricorda in un articolo su l'Unita' Toni Jop: http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=67188
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