Jurassic Park
Caduto il governo, Napolitano sta cercando disperatamente di mettere insieme i cocci. Ma come sta dicendo la Littizzetto allietandomi la cena in streaming, si usano i pezzi vecchi da riattaccare insieme. E infatti si accende qua e la' in rete il dibattito, sacrosanto, sul rinnovo della classe dirigente: sul sito de iMille un interessante confronto in merito fra Corrado Truffi e Cristiana Alicata.
Io ho due idee al riguardo. La prima e' che, come i Velociraptor di Jurassic Park, i dinosauri citati della "Meglio Gioventu'" sembrino piu' grossi e ben piazzati di quanto siano in realta'. Cominciando a grattare e a sgomitare, alla fine crollano pure loro. La seconda e' che alla sfida elettorale prossima ventura vincera' chi cambiera' di piu', e chi sapra' trasmettere meglio l'idea del cambiamento, anche con le facce nuove e le carte di identita'. Perche' anche il Dinosauro-Fenice potrebbe non avere la vittoria in tasca come ci vuole far credere: sara' la giornata grigia, ma io oggi sono ottimista. E se si guardano gli ultimi sondaggi, gli incerti e i delusi sono tantissimi e aspettano qualcuno che gli comunichi un minimo di visione e di serieta', tutte cose che le destre non possono dare. Loro hanno solo i riciclati, e la solita aria fritta; e i numeri dei due schieramenti non appaiono cosi' diversi. Come ci invita a fare Gianni Cuperlo al termine di una bella analisi del dopocrisi, bisogna ripartire, nonostante tutto. E provare a vincere.
3 commenti:
http://blogdome.wordpress.com/2008/01/28/azione-cattolica-coraggio/
Ieri sera, durante il consiglio diocesano dell’Azione Cattolica, lo sconforto era tangibile.
La situazione del paese, la caduta dell’amico Prodi, il resoconto di un Consiglio Nazionale a Genova preoccupante, l’ironia su Mastella, il timore di ciò che potrà avvenire e la speranza di un colpo di scena.
Poi torni a casa e scopri che la Fuci continua a sostenere il referendum, e che sul sito web dell’Azione Cattolica c’è un intervento che forse non ti aspetti:
(…) Bisogna essere miopi a non riconoscere che il debito pubblico obiettivamente è diminuito, la lotta all’evasione fiscale ha raggiunto risultati brillanti e l’intesa con le componenti sociali positivamente conclusa, poteva avviare la ridistribuzione del reddito alle famiglie, seriamente preoccupate nell’arrivare a fine mese. L’ottica del bene comune viene così compromessa nell’interruzione dell’attività governativa.
(…) Non è nostro compito entrare nei dettagli di un programma governativo, ma non si può non riconoscere la dignità, la competenza, la lealtà e la pazienza in una difficilissima navigazione politica del presidente del Consiglio Romano Prodi; non sempre si può o si deve vincere, ma un cristiano è chiamato ad attraversare il mare aperto, tra gli scogli del potere con una laicità esigente, animata interiormente dallo spirito evangelico. Vivere da “Cittadini degni del Vangelo”, amando la nostra comunità, ma desiderandola sempre più vicina, come ci ricorda il sindaco di Firenze Giorgio La Pira, “al cuore della povera gente”, può farci scoprire che è quanto siamo deboli, che diventiamo forti; infatti è attuale l’esortazione di S. Paolo: “Tutto io posso in colui che mi da forza”.
Chi ha diminuito il debito pubblico, non poteva ridurre la gravità preoccupante delle “strutture di peccato” che incombono come macigno nell’oggi della politica. La gratitudine è rara anche tra gli amici nell’arena politica più attenta alle prestazioni muscolari che alle argomentazioni convincenti.
E vai a dormire nella speranza che l’Azione Cattolica Italiana continui, nonostante questi tempi difficili, ad essere espressione dell’autonomia dei laici… fedeli nella Chiesa e cittadini di questo Paese.
E' proprio il tempo di far sentire che la Chiesa non e' solo Ruini. Sempre a proposito di dinosauri...
Incoraggiante l'intervento sul sito dell'Azione Cattolica. E parole sante quelle a proposito della presunta invicibilità dei Velociraptor. Il problema in Italia è proprio quello di avere non solo dei dinosauri, ma dei dinosauri che non sanno e non vogliono cambiare... Secondo me già alle scorse elezioni ci sarebbe voluto un po' + di coraggio, una scelta + oculata degli alleati avrebbe regalato al buon Prodi più voti e una maggioranza meno ballerina. Bisogna fregarsene dei sondaggi e rischiare, e se il coraggio di rischiare non lo tirano fuori adesso che pensano di essere spacciati....
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